Torna la doppia esenzione Imu, la seconda casa verrà calcolata?
È arrivata una sentenza storica della Corte Costituzionale: torna la doppia esenzione Imu? Scopriamo cos’è successo.
È stata dichiarata incostituzionale l’esenzione Imu su una sola casa di una coppia di coniugi che non vivono nello stesso comune. Di fatto un’unica esenzione Imu ha incentivato le coppie di fatto ma ha penalizzato le coppie sposate. È arrivata una sentenza storica da parte della Corte Costituzionale!
Le agevolazioni della prima casa Imu toccano a tutti e due i coniugi anche se non vivono nello stesso comune: la Corte Costituzionale di fatto capovolge l’obbligo che venne stabilito l’anno scorso in cui era richiesto, alla coppia coniugata, di scegliere la casa a cui levare l’Imu. I giudici hanno stabilito quest’obbligo incostituzionale!
Esenzione Imu per quale casa?
Si parla di doppia esenzione per le coppie di coniugi che hanno una residenza differente, i giudici hanno ritenuto il vincolo stabilito di fatto illegittimo.
Qualora i due coniugi avessero la dimora in comuni differenti per ragioni professionali hanno diritto all’esenzione per tutti e due le case.
Quindi l’esenzione doppia per le coppie, sia spostate che unite civilmente, darà modo di attivare i controlli di verifica che considereranno i differenti casi, nel momento in cui l’esenzione sia legittima e quando obsoleta e piuttosto una scusa per non pagare le tasse su un immobile usato per altro.
Esenzione Imu: cosa dice la costituzione
Questa storica decisione da parte della Corte nasce dal fatto che per combattere tutti quei comportamenti illegittimi, in realtà si rischia di negare un diritto ad alcuni.
Le norme che si occupano di contrastare le elusioni, si oppongono grazie all’art.31 della Costituzione. In questo articolo si evince che la Repubblica agevola con misure economiche e e altre provvidenze la formazione della famiglia.
L’obbligo delle coppie che hanno una residenza diversa ha agevolato le coppie di fatto che hanno potuto usare legittimamente questa agevolazione. Di fatto hanno tratto il beneficio proprio dal fatto che non fossero sposate.
Questa nuova disposizione potrà essere rispettata dalla dichiarazione IMU 2022 fino alla scadenza del 31 dicembre. Non dimenticando che dal mese di luglio è possibile richiedere un modello dichiarativo nuovo.