Busta paga governo Draghi, quali sono stati gli aumenti reali, cosa cambierà senza di lui?
Tiriamo le somme: quali sono state le misure di aiuti del governo Draghi, in questo anno particolarmente complicato.
Il governo Draghi con la sua squadra ha contrastato tramite diversi decreti Aiuti, difficoltà economiche dovute all’inflazione e al caro energia. Disposizioni che sono andate a toccare gli stipendi dei lavoratori dipendenti, a partire dagli sgravi dei contributi al 2% al bonus bollette 600 euro. Scopriamo insieme come sono stati i risultati di queste misure.
Dobbiamo ammettere che il 2022, è stata un annata complessa, l’ex governo si è trovato di fronte a problemi legati al costo dell’energia. Sono moltissimi, quei cittadini, che si sono trovati realmente in difficoltà. In questo scenario i decreti Aiuti sono stati un modo per intervenire a loro sostegno.
I decreti aiuti contro il caro energetico
Prima di tutto c’è stato lo sgravo contributivo, applicato sulle aliquote dei contributi previdenziali per i lavoratori dipendenti. Partito il mese di luglio scorso, con numeri che vanno dallo 0,8% al 2%.
La percentuale del 1,2% che non va versato all’Inps, quindi rimane al lavoratore. Bisogna dire che non tutti hanno potuto richiederlo, ma solamente per chi possiede un reddito annuale sotto i 35mila euro, ad esclusione dei collaboratori domestici. Disposizione che proseguirà fino al 31 dicembre 2022.
Inoltre c’è stato il decreto Aiuti bis ha che ha permesso di inserire il bonus 600 euro per pagare le bollette legate all’acqua, alla luce e al gas. In questo caso è il datore di lavoro che sceglie liberamente di versare direttamente nel reddito ai propri dipendenti.
Inoltre sempre all’interno del decreto Aiuti bis è stata cambiata la soglia legata alla non concorrenza dei fringe benefit aziendali. Di fatto sarebbero i contributi versati in modalità differenti rispetto ai soldi. La misura è stata cambiata partendo da 258,23 euro e arrivando ai 600 euro.
Bonus… e poi?
Ci sono anche altri bonus che sono stati fatti da questo governo. Il bonus 200 euro, dedicato ai lavoratori e pensionati aventi reddito Isee nell’anno 2021 sotto i 35mila euro.
Ma anche l’ultimo bonus che è stato approvato ovvero, quello del decreto Aiuti Ter, Bonus 150 euro, dedicato a chi ha un reddito Isee del 2021 sotto i 20mila euro. I versamenti inizieranno a novembre e sono per i lavoratori dipendenti, verranno corrisposti dai datori di lavoro.
Ora che entrerà in campo il nuovo esecutivo, ancora non si conoscono le nuove disposizioni, ma quello che appare chiaro è che ci sarà un quarto decreto Aiuti di questo 2022.