Caro bollette: ecco la lista neri degli elettrodomestici che consumano più in casa
Con il pensiero del caro bollette che grava sulle famiglie, è quanto mai fondamentale la lista neri degli elettrodomestici che consumano più in casa.
Quest’anno sono previsti mesi difficili a causa del caro bollette. Mentre si attende di scoprire quale sarà il costo del gas per i mesi invernali, sono già stati resi disponibili i costi dell’energia elettrica.
Dal 1 ottobre infatti le tariffe sono aumentare di quasi il 60% e nei prossimi mesi la situazione non migliorerà (almeno finché tutti i paesi dell’Unione Europea non sarà riuscita a far quadrare i conti).
Per questo oggi le famiglie italiane sono più che mai preoccupate per i consumi, considerando che in inverno i consumi aumentano a causa dei numerosi elettrodomestici utilizzati (almeno rispetto al periodo estivo). Ecco dunque una lista di strumenti più energivori e qualche dritta su come cercare di ridurre i consumi.
Caro bollette: quali sono gli elettrodomestici che consumano di più
Sul podio degli elettrodomestici più energivori c’è purtroppo il frigorifero, indispensabile in ogni casa, ma a seguire troviamo anche lavastoviglie e piani ad induzione, per rimanere in cucina; quest’ultimi hanno un altissimo consumo, così come il forno elettrico e il forno a microonde.
Passando ad un’altra stanza della nostra casa si può notare che anche lavatrice e asciugatrice – che in inverno diventa uno strumento a dir poco fondamentale per molti – hanno consumi altissimi soprattutto dovuti ai cicli necessari per completare il loro compito. A seguire troviamo poi l’asciugacapelli – che può arrivare a consumare addirittura 2,2 kilowatt.
Un’ultima menzione va infine alle stufe, ai ferri da stiro e infine perfino al caricabatterie del telefono – si stima infatti che tre dispositivi attaccati in un anno possono consumare fino 9 kilowattora.
Caro bollette: cosa possiamo fare per ridurre i consumi
Il primo consiglio che possiamo dare, qualora aveste la necessità di cambiare uno di questo elettrodomestici, è si scegliere classi energetiche più alte possibile – ovvero sopra la A++.
Inoltre, nel caso della lavatrice è consigliabile effettuare cicli a più basse temperature – ossia usarla a 30 gradi – si stima infatti che il risparmio possa sfiorare addirittura il 90%. Cercate inoltre, come anche nel caso dell’asciugatrice e della lavastoviglie – di fare attenzione ai carichi e non utilizzarli mai se sono troppo “vuoti”.
Le stesse considerazioni si possono fare anche per l’asciugacapelli, che ha generalmente diverse potenze, e il ferro da stiro – che ha piuttosto diverse temperature di funzionamento.