Piastra per capelli ti salassa la bolletta, ecco il trucchetto per risparmiare un sacco di soldi
Uno dei più validi alleati dei nostri capelli è sicuramente la piastra, con la quale possiamo riuscire a fare anche acconciature elaborate. Un oggetto però che ti salassa la bolletta, ma esiste un trucchetto per risparmiare moltissimo!
Dovete andare ad una cerimonia importante e state studiando l’acconciatura da fare servendovi del prezioso aiuto della piastra? Un’ottima scelta estetica, che però può avere pesanti conseguenze sulla bolletta.
Le aziende che producono questo tipo di prodotto, però, sono venuti incontro alle esigenze dei propri clienti con una funzione che ti permetterà di risparmiare moltissimo sulla bolletta, soprattutto se hai l’esigenza di usare spesso questo valido strumento.
Piastra per capelli: quanto consuma?
Prima di scoprire qual è il trucco che ci permetterà di risparmiare moltissimo abbattendo i costi, vogliamo spiegarvi quanto effettivamente consuma una piastra per capelli – strumento considerato energivoro dagli esperti.
In media una piastra può consumare dai 750 watt fino ai 2500 watt per quelle più professionali. Questo vuol dire, facendo un rapido calcolo, il dispendio è di circa 2/3 dell’intera abitazione.
Per rendere ancora più semplici i conti vi basti pensare che – prendendone una che consuma circa 1000 watt e utilizzandola per circa mezz’ora a settimana – si ottiene un costo di circa 2,5 euro.
Piastra per capelli: il trucco che vi salverà la bolletta
Esiste però un sistema per riuscire a non spendere cifre esorbitanti a fine mese, soprattutto se si tiene accesa la piastra per lunghi periodi durante l’acconciatura. I modelli di ultima generazione sono infatti dotati dello spegnimento automatico, per far sì che dopo tot minuti di inattività il dispositivo vada automaticamente in risparmio energetico.
Tra le marche che hanno inserito questa comoda modalità vi segnaliamo le Dyson, Ghd Unplugged, Rowenta e Babyliss – ognuna con spegnimento automatico diverso (a seconda dunque delle nostre esigenze). Il modello che permette di avere questa funzione è solitamente senza fili, una vera e propria comodità anche nel caso la presa sia messa in un punto scomodo oppure si ha la necessità di utilizzarla per pieghe complicate.
Vi ricordiamo però che il consumo non dipende solo da quanto teniamo accesa la piastra, ma anche dalla temperatura impostata. Scegliendo infatti di portarla a 120 gradi piuttosto che a 250 (alcune arrivano anche a 300) si possono ottenere gli stessi risultati consumando meno energia – senza contare che i vostri capelli ringrazieranno!