Italiani: sul carrello della spesa è finito il tempo dei prodotti élite, solo prodotti “primo prezzo”
Le abitudini degli italiani negli ultimi mesi sono inevitabilmente cambiate a causa dell’aumento dei prezzi e così anche il modo di fare la spesa. Addio prodotti élite, solo prodotti “primo prezzo”.
La costo della vita è decisamente aumentano negli ultimi tempi e ora le famiglie italiane si trovano a dover far quadrare i conti tra caro bollette e aumento dei prezzi anche dei beni di prima necessità.
Come sempre però dimostrano di aver grande spirito di adattamento e hanno trovato un soluzione più che valida per riuscire ad arrivare a fine mese. In molti infatti hanno detto addio ai prodotti élite a favore di prodotti definiti di “primo prezzo” – ovvero quelli con prezzo più basso per la rispettiva categoria.
Come sono cambiate le abitudini degli italiani durante la spesa
Secondo i dati comunicati di recente dall’IRI e da GS1 Italy mostrano come gli italiani abbiano cambiato le proprie abitudini facendo la spesa negli ultimi mesi per riadattarsi al clima di crisi dato dall’aumento dei prezzi.
Un dato mutato rapidamente dopo il rientro dalle ferie, momento in cui sembra che la maggior parte delle famiglie abbia stretto la cinghia in modo decisivo, iniziando a rivolgersi sempre più ai discount per fare la spesa.
In solo un mese, dunque, la distribuzione nei supermercati e negli ipermercati è scesa notevolmente (rispettivamente -4,7% e -1,6%), mentre la merce venduta nei discount è aumentata di ben 6 punti percentuali.
Più del 20% degli intervistati ha infatti ammesso di comprare più spesso nei discount rispetto al passato, anche se gli effetti della crisi si sentono anche in questa “nuova” realtà.
Anche i discount risentono della crisi
Purtroppo però, anche a fronte di un aumento degli incassi, la crisi si è fatta sentire anche tra gli scaffali dei supermercati. Secondo i dati diffusi da IRI e GS1 Italy, la pressione promozionale (ossia la percentuale di vendite sul totale) è calata passando dal -2,2,% al -3%.
Un segno, questo, che dimostra ancora una volta quanto purtroppo gli italiani siano al momento costretti a fare economia per riuscire a far quadrare i conti. Ma sintomo anche della capacità di adattamento delle famiglie, che ha rapidamente trovato una soluzione per poter far fronte all’inflazione.