Con il caro bollette le famiglie si sono rivolte a soluzioni alternative per risparmiare qualcosa in bolletta. Sembra infatti che tutti stanno mettendo la ringhiera fotovoltaica come soluzione all’aumento dei prezzi dell’energia.
Negli ultimi mesi si è parlato a lungo dell’aumento delle bollette dovute alla crisi energetica che Italia, e tutta l’Europa, hanno dovuto fronteggiare. Mentre i rispettivi governi sono al lavoro per cercare un modo di rendersi sufficienti e poter, dunque, riabbassare i costi di gas ed elettricità, le famiglie si sono attrezzate diversamente con l’istallazione di quella che viene chiamata ringhiera fotovoltaica.
Nel tentativo quindi di fronteggiare il problema che si è creato con il caro bollette, sempre più famiglie hanno iniziato a guardare a soluzioni alternative e, tra questi, il successo più grande l’ha segnato la ringhiera fotovoltaica.
Anche detto fotovoltaico da balcone, questa soluzione comprende dei pannelli solari – composti di silicio – installati proprio in balcone che assorbono luce e la convertono in corrente elettrica. Un soluzione che, vale la pena sottolinearlo, non vi permetterà di essere del tutto autonomi ma che vi aiuterà a risparmiare fino al 25% in bolletta. Ma quali sono i costi per istallarli?
Al momento Enel X ha proposto degli sconti per l’acquisto e l’istallazione dei pannelli da balcone – per cercare soprattutto di incentivare le famiglie all’acquisto di questo valido ed ecosostenibile strumento.
Anche se sono state temporaneamente sospese le vendite perché probabilmente in fase di approvvigionamento, l’azienda propone uno sconto del 50%, per cui il pannello vi costerà 324,50 euro. Una cifra che ovviamente per alcuni è difficile da sostenere, ma che alla lunga vi farà risparmiare un bel po’ sulla bolletta, come visto.
Si deve inoltre considerare che, nonostante non renda del tutto autosufficienti e rappresenti un costo di partenza piuttosto elevato, si deve tener conto anche della situazione futura, che al momento non è promettente. Proprio per questo chiunque abbia la possibilità di rendersi un po’ più autonomo dal punto di vista energetico, dovrebbe cogliere l’occasione al volo.