Lato B di acciaio, sono questi gli allenamenti da fare
Sono moltissimi i vantaggi quando si allenano i glutei, sia dal punto di vista estetico che fisiologico (ovvero per la nostra salute). Se volete quindi un lato B d’acciaio, questi sono gli allenamenti da fare assolutamente!
Allenarsi non porta vantaggi solo dal punto di vista estetico – anche se si tratta di un fattore da non ignorare assolutamente perché influisce positivamente sulla nostra psiche, ma anche dal punto di vista fisiologico.
Avere una buona muscolatura, soprattutto agli arti inferiori e ai glutei, aiuta infatti anche a mantenere l’anca in equilibrio, avere una postura corretta e a ridurre il dolore alle articolazioni (soprattutto le ginocchia) e alla schiena.
A prescindere, comunque, da quale sia il motivo per cui scegliete di tonificare i muscoli delle gambe e dei glutei, ci sono moltissimi esercizi che potete eseguire per aiutarvi a portare a casa degli ottimi risultati. Ecco quali sono quelli da imparare a fare.
Glutei: come allenarli correttamente
Guardarsi allo specchio e piacersi non è qualcosa da sottovalutare, soprattutto perché migliora il modo in cui ci rapportiamo al mondo. Molto spesso le donne, lamentano di avere un lato B non soddisfacente e per questo si rivolgono ad esperti di fitness per poter rassodare questa parte.
I personal trainer, dunque, negli ultimi anni hanno studiato una serie di schede con esercizi mirati, soprattutto per far sì che la zona si rassodi senza aumentare troppo la massa muscolare (che potrebbe dare la percezione opposta a quella desiderata).
Tra gli esercizi più consigliati c’è sicuramente il ponte glutei, da fare sia senza ausilio di attrezzi che con fascia elastica per aumentare l’efficacia. Basta sdraiarsi a terra con le ginocchia piegate a circa 30 cm dai glutei e premere sui talloni per spingere il bacino verso l’alto. Ripetere l’esercizio per 2 o 3 serie da 8-12 ponti ciascuno.
Si possono poi fare i tanto chiacchierati squat, mirati proprio al rafforzamento dei glutei ma anche dei muscoli delle gambe. Per farli correttamente dovrete posizionarvi in piedi con le gambe divaricate e le ginocchia verso l’esterno. Spingete lentamente i fianchi in basso fino ad ottenere la posizione seduta. Ripetete l’esercizio per 2-3 serie con 8-12 squat per ognuna.
Ci sono poi gli affondi, per cui basta mettersi in piedi e spostare alternativamente il peso in avanti (o indietro nel caso di quelli inversi) facendo un passo facendo attenzione a tenere la pianta a terra e abbassando la coscia fino a raggiungere la classica posizione “inginocchiata”. Anche in questo caso si consigliano 2 o 3 serie da 8-12 esercizi.
Ci sono poi esercizi tecnicamente più complessi come le spinte dell’anca (o anche hip-trust), i contraccolpi delle gambe e l’abduzione dell’anca, per cui vi consigliamo però di fare un giro tra i video sul web per capire la posizione più corretta da mantenere – o di affidarvi ad un esperto nel caso abbiate l’abbonamento in palestra.