Bonus sociali e bollette 2022, le regole per richiederli
Per le prossime settimane prosegue lo stanziamento dei bonus sociali e quelli per le bollette. Ecco le regole da osservare per richiederli.
Per aiutare le famiglie maggiormente colpite dall’inflazione e dal caro bollette il governo ha stanziato in questi mesi diversi bonus, soprattutto per quanto riguarda il pagamenti di servizi come luce, gas e acqua.
Questi sostegni sono ovviamente erogati in base al proprio reddito e hanno delle regole ben precise anche sul contributo che lo stato versa per aiutare le famiglie in difficoltà. Vediamo dunque come funzionano e come si possono richiedere.
Bonus bollette 2022: quali sono
I bonus sociali che riguardano la luce e il gas sono applicati direttamente in bolletta per tutti i cittadini che rispettano particolari requisiti facendo domanda al proprio comune di residenza. La situazione invece si fa più complessa con il sostegno per la bolletta dell’acqua – fermo restando che si deve fare domanda allo stesso ufficio.
Per quest’ultima infatti viene garantita l’erogazione di 18,25 metri cubi d’acqua per ogni componente della famiglia. Nel caso però il nucleo famigliare usufruisca di una fornitura condominiale (ovvero centralizzata) viene erogato direttamente l’importo con un assegno circolare o con un bonifico domiciliato.
Esiste infine il bonus elettrico per il disagio fisico, ossia un sostegno per chi ha necessità di utilizzare macchinari per motivi di salute che si rivelano particolarmente energivori. In questo caso però per presentare domanda ci si rivolge al comune di residenza con la documentazione della ASL che attesta la condizione di salute.
Bonus bollette: chi ne ha diritto
Come anticipato non ci sono solo dei parametri di riferimento per quanto riguarda la fornitura di acqua, ma anche un reddito massimo oltre il quale la domanda viene respinta.
Sono stati firmati diversi decreti in tal senso, ma il più recente (ovvero il decreto Ucraina del 21 marzo 2021) stabilisce che dal 1 aprile al 31 dicembre 2022 possono richiedere il bonus tutti i cittadini che hanno un ISEE massimo di 12.000 euro. Ovviamente la cifra sale a 20.000 euro nel caso di nuclei famigliari più grandi (genitori con figli in casa, ad esempio).