Cartelle pazze dal fisco, ricorsi a go go
Sono state recapitate di recente alcune cartelle esattoriali tramite il Fisco che non sono perfettamente valide.
A stabilirne l’illegittimità è stata la Cassazione proprio di recente, chiarendo che la notifica è avvenuta in modo illegittimo.
La vicenda è ancora in fase di aggiornamento, ma sembra proprio che le cartelle esattoriali arrivate ad alcuni cittadini siano state recapitate in modo illegittimo e, pertanto, gli atti potrebbero essere annullati. Cerchiamo dunque di capire i dettagli della recente vicenda.
Cartelle esattoriali illegittime: cos’è successo
La vicenda ha avuto luogo in questi giorni, quando diversi cittadini hanno visto arrivare delle cartelle esattoriali dall’ Ader (Agenzia delle entrate-Riscossione) con notifiche Pec non registrate pubblicamente.
Rispetto alla casella istituzionale – ovvero protocollo@pec.agenziariscossione.gov.it – se ne sono aggiunte altre non presenti tra gli indirizzi ufficiali. Per questo sono arrivati in blocco diversi ricorsi da parte dei contribuenti, che hanno ottenuto il favore del giudice.
In particolare le commissioni tributarie hanno dichiarato l’inesistenza giuridica della notifica, legittimando di fatto l’annullamento del pagamento da parte dei contribuenti. Sono quindi al momento molti i ricorsi in atto, anche se l’Agenzia ha già provveduto ad aggiustare il tiro.
Cartelle esattoriali, l’elenco delle Pec è in fase di aggiornamento
La normativa prevede che gli atti esattivi possano essere notificati solo attraverso Pec ma con indirizzi che devono necessariamente comparire nei registri pubblici, al fine di rendere tutto chiaro e trasparente. Da qui, dunque, l’illegittimità delle notifiche arrivate con indirizzi diversi da quello istituzionale.
Per cercare di risolvere il problema al momento l’Agenzia delle entrate-Riscossione ha dunque aggiornato l’elenco delle Pec. per questo i futuri ricorsi non dovrebbero trovare un riscontro positivo da parte del giudice. Nonostante ciò tutte le notifiche arrivate prima dell’aggiornamento sono suscettibili di annullamento.
Al momento, comunque, tutti i ricorsi che sono stati accolti riguardano i seguenti indirizzi Pec:
- (REGIONE)@pec.agenziariscossione.gov.it
- (REGIONE)@pec.agenziariscossione.gov.it
- (REGIONE).ipol@pec.agenziariscossione.gov.it
Se, dunque, avete ricevuto una notifica con questi indirizzi c’è la forte possibilità che possiate vincere il contenzioso.