Multone in arrivo se circoli con la macchina senza questi accessori
Prendere una multa non è mai piacevole, soprattutto se non è colpa nostra nostra, per questo è importantissimo capire quando si può circolare o meno.
Sono infatti previste multe piuttosto salate se guidi senza questi accessori in particolare. Attenzione, quindi, alle vostre auto!
può capitare di essere costretti a circolare, in via ovviamente provvisoria, senza un accessorio in particolare. Bisogna però prestare molta attenzione alle direttive, perché potreste incappare in un vero e proprio multone se colti in fallo. C’è infatti una particolare parte della macchina che è oggetto di curiosità da parte di molti, soprattutto perché si tratta di qualcosa decisamente indispensabile che è regolato da una curiosa legge.
Multa se guidi senza questo particolare accessorio
Come anticipato, può capitare di andare a recuperare l’auto e trovare uno specchietto danneggiato. Ovviamente la colpa non è nostra e non sempre abbiamo la possibilità di correre subito ai ripari.
Sappiate però che in questo caso la multa potrebbe essere salatissima, solo in un caso particolare, ovvero se ad essere danneggiato o mancante è lo specchietto sinistro. Secondo il Codice della Strada – in particolare l’articolo 72 – è possibile circolare senza lo specchietto destro ma non senza quello sinistro.
Una situazione alquanto peculiare ma che può capitare se siete stati vittima di atto vandalico. In ogni caso sappiate che se provate a circolare senza entrambi gli specchietti – per quanto possa non essere stata colpa vostra – potreste rischiare una multa che va dagli 80 ai 318 euro.
Specchietti: quando sono stati inventati
Il primo a montare gli specchietti è stato il pilota Ray Harroun nell’ormai lontanissimo 1911 – che aveva posizionato sul cofano della propria auto uno specchio per capire cosa avveniva alle sue spalle senza doversi girare.
Da allora è diventato un dispositivo fondamentale, soprattutto per aumentare la visibilità del conducente – e quindi incrementare anche la sicurezza in strada. L’obbligo in Italia però è stato istituito soltanto nel 1977, specificando di nuovo che riguarda solo quello sinistro e non quello destro.
Ad oggi comunque tutti requisiti minimi che un veicolo deve rispettare sono regolamentati da una direttiva europea – in particolare la Direttiva 2003/97/CE del 10 novembre 2003.