Non raccogliere le pigne o ti arriva una mazzata: subito un super multone, il fatto
Un incredibile aneddoto ha attirato di recente l’attenzione sul web e riguarda la raccolta di pigne. Attenzione a raccoglierle, può arrivarti la mazzata.
Un fatto di cronaca recente ha riaperto il dibattito sulla possibilità o meno di raccogliere le pigne per portarle a casa. È infatti necessario un importante approfondimento in merito.
Raccogliere frutti e pigne può essere senza dubbio un’attività rilassante e può anche precedere alcuni lavoretti fai da te piuttosto interessanti. Attenzione però, perché se vieni pizzicato potresti anche incorrere in multe piuttosto salate. Lo sa bene un cittadino della città di Pisa, al quale quest’attività è costata davvero cara. Vediamo cos’è successo.
Raccoglie pigne e viene denunciato: il fatto
Un uomo di recente è stato avvistato mentre si aggirava nei pressi della pineta del litorale della provincia di Pisa. Poco dopo è stato visto nuovamente mentre, con attrezzatura varia, asportava delle pigne da un pino domestico per portarle via.
La persona in questione è risultata priva dei permessi per farlo, motivo per cui è stato immediatamente fermato e denunciato per furto. Ciò che ha sorpreso maggiormente le autorità – nonché i webnauti che si sono imbattuti in questa notizia, è che questa persona sarebbe riuscita a prendere ben 700 kg di pigne prima di essere fermato dalle autorità.
Questo ovviamente ha acceso il dibattito sui social e sul web e in molti ora si chiedono dunque se è reato raccogliere pigne e frutti in luoghi pubblici o se ci sono delle circostanze in cui è possibile farlo. Ecco cosa è emerso da un’attenta lettura delle leggi in vigore.
Raccogliere pigne è reato?
Se avete deciso di fare una lunghissima escursione o una passeggiata in un bosco vicino casa e vi imbattete in un albero, fate attenzione a raccoglierne i suoi frutti. Al momento infatti questo tipo di condotta è stata depenalizzata – in passato esistevano sanzioni specifiche da applicare nel caso qualcuno fosse colto in flagranza di reato.
Ad oggi dunque nella maggior parte dei comuni non esistono normative di questo tipo e per questo è consentito raccogliere frutti e pigne dagli alberi. Nonostante ciò in alcune zone la pena resta in vigore e si potrebbe essere denunciati, come nel caso della persona protagonista della vicenda su raccontata, per reato di furto e danneggiamento.
Prima di incamminarvi, dunque, fate un’attenta ricerca su quali siano le norme in vigore nella vostra zona o in quella in cui avete intenzione di recarvi. Le conseguenze potrebbero essere piuttosto pesanti altrimenti!