Novità Covid 2022, da Palazzo Chigi le misure sull’emergenza sanitaria e in particolare sui vaccini. Quali sono le nuove disposizioni del Governo Meloni? Cosa cambia per l’obbligo vaccinale e il personale sanitario? Ecco tutte le novità.
Vaccino sì o vaccino no? Il Presidente del consiglio, Giorgia Meloni annuncia grandi novità che ha preannunciato nel suo discorso programmatico. Le novità in materia sanitaria non si fanno attendere, ecco cosa cambierà il 1 novembre.
La scadenza dell’obbligo vaccinale era fissato al 31 dicembre 2022 ma, da fonti di Palazzo Chigi giungono notizie che confermano l’anticipo di tale data al 1 novembre 2022. Lo stop anticipato è stato deciso per seguire l’obiettivo fissato dal Presidente Meloni nella nuova gestione della pandemia. Si tratta del primo segno di discontinuità rispetto al precedente Governo.
Il cambiamento tocca diversi fronti del Covid, non solo il vaccino ma anche lo stop all’obbligo di mascherina in ospedale, Rsa e ambulatori. Inoltre saranno attivati nuovi metodi di comunicazione sui contagi e dati sanitari tra cui il bollettino prima fornito quotidianamente sostituito da una pubblicazione settimanale.
La cancellazione dell’obbligatorietà della vaccinazione Covid per gli operatori sanitari, porta inevitabilmente all’abrogazione delle sanzioni giunte a causa della scelta di non rispettare l’obbligo vaccinale. Tutti i professionisti sospesi saranno reintegrati risolvendo, in questo modo, il problema della scarsità di personale sanitario negli ospedali italiani.
Il governo Meloni si sta adoperando per cambiare rapidamente la situazione e attivare le nuove regole per gestire al meglio la pandemia. “La malattia è completamente diversa e quindi stiamo vedendo di fare in modo che man mano si possa essere un ritorno a una maggiore libertà”, a dirlo è Orazio Schillaci, Ministro della Salute.
La Fnomeceo, Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, ha comunicato che sono circa 4.000 i professionisti sospesi. Personale sanitario che potrà a breve ritornare a occupare il proprio posto di lavoro. Si può risolvere, così, la “preoccupante carenza di personale medico e sanitario” che rende difficile fornire assistenza adeguata ai cittadini.
Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, esprime il suo parere rispetto all’emergenza sanitaria durante il discorso al Quirinale in occasione della cerimonia dedicata ai Giorni della Ricerca. “Dopo oltre due anni e mezzo di pandemia non possiamo ancora proclamare la vittoria finale sul Covid”. E continua dicendo che “dobbiamo ancora far uso di responsabilità e precauzione. La Sanità pubblica ha il compito di mantenere alta la sicurezza dei più fragili, degli anziani e di colore che soffrono di patologie pregresse”.
Il presidente ha anche dato speranza affermando che “sentiamo che il periodo più drammatico è alle nostre spalle. La scienza è stata decisiva”. Parole chiare e che invitano a non abbassare la guardia ma danno respiro eliminando lo stato di forte ansia che ha colpito la popolazione. Giorgia Meloni, prosegue con il suo programma, attendiamo altre notizie sui cambiamenti annunciati in materia sanitaria e non solo.