Pellet: prezzi alle stelle! Quanto è vero il risparmio dal gas?
Il costo del pellet ad oggi è raddoppiato. Conviene ancora come acquisto? Cerchiamo di chiarire la situazione in questo periodo complicato.
Il prezzo del pellet è diventato altissimo, aldilà dei motivi è un dato di fatto, se paragoniamo i numeri dell’anno scorso. Sono tantissime quelle famiglie che ad oggi si ritrovato con una stufa a pellet, strumento che l’anno scorso ha consentivo di limitare i costi.
Oggi però qualcosa è decisamente cambiato: i rincari hanno toccato quota 100% e un sacchetto di pellet, da 15 kg, ha superato 10,00€. In alcune zone dalla penisola si arriva anche a 12,00€. L’anno precedente invece la media girava attorno ai 5,50€.
Pellet: l’anno scorso una salvezza, ma quest’anno?
Ad oggi quindi la questione che si presenta è la medesima: conviene ancora acquistare pellet difronte una situazione del genere? Prima di rispondere in modo netto a questa domanda occorre fare una serie di considerazioni.
L‘Aiel (Associazione delle aziende della Filiera energetica del legno) ha dichiarato che il prezzo medio per il riscaldamento in un immobile avente un impianto a pellet non dovrebbe superare 14,60 euro al giorno, tenendo presente i costi di oggi.
Questa considerazione si traduce in un consumo che oltrepassa di poco 15 kg di biomassa al giorno, all’interno di un immobile di 100 mq e con 10 ore di riscaldamento al giorno. Spalmato in un mese il conto sarà di 438,00€.
L’associazione ha continuato che nonostante queste cifre si risparmia ancora del 36% rispetto al costo del gas metano, utilizzando solo pellet certificato e di qualità A1. Le stesse ore di riscaldamento in uno spazio della stessa metratura, il consumo del gas metano porterebbe ad una cifra di 595,68€ al mese.
Il risparmio sembra un concetto lontanissimo, ma forse un bagliore di speranza potrebbe arrivare, infatti gli Stati dell’UE hanno trovato un accordo per la questione rincaro dei prezzi riguardante questa materia. Occorre aspettare l’accordo dia degli effetti tangibili e per questo solo il 2023 potrà darci una risposta.