Netflix: condividere l’abbonamento? Non conviene più, cosa è cambiato
Ci sono diverse novità in arrivo per l’abbonamento Netflix e ora in molti sono arrivati alla conclusione che non conviene più condividerlo.
Nei prossimi mesi dovrebbero essere introdotti degli aggiornamenti che riguardano le possibilità di utilizzo della popolare piattaforma, che renderanno sconveniente la condivisione.
Da molto tempo si parla ormai dei nuovi piani di abbonamento offerti da Netflix, la nota piattaforma di streaming che offre film e serie tv sia originali che di altre case di produzione. Non si tratta però di buone notizie, dal momento che chi ha un account condiviso con gli amici dovrà farsi i conti per capire se e quanto conviene mantenere la sottoscrizione.
Netflix: la condivisione ormai non conviene più, i dettagli
Se ne parlava già da diversi mesi ma sembra che ora sia divenuto ufficiale che Netflix non permetterà più la condivisione gratuita con gli amici. O, per meglio dire, non sarà possibile visionare gratuitamente lo stesso account da abitazioni diverse.
In alcuni paesi è già partito questo esperimento, per cui gli abbonati hanno dovuto pagare circa 3 dollari in più per ogni casa per poter vedere lo stesso account. Al momento la soluzione non ha ancora toccato gli abbonati italiani, ma è previsto che tutti gli account del mondo saranno soggetti a questa nuova opzione.
Ci saranno però diversi piani da poter sottoscrivere e, in base alla tipologia scelta, i benefici saranno ovviamente differenti. Sarà infatti introdotto l’abbonamento base con pubblicità (che dovrebbe costare meno del base tradizionale) e sarà possibile aggiungere una casa in più senza costi aggiuntivi.
Chi invece ha l’abbonamento standard potrà comunque godere della possibilità di aggiungere fino a due case in più. Sarà infine previsto un abbonamento premium – il più costoso – con cui si potranno aggiungere fino a tre case nel piano. Si tratta di un compromesso, che comporterà comunque o uno svantaggio (ovvero la pubblicità e meno case da poter “insediare”) o un aumento di prezzo.