Caro bollette: ecco Natale, lasciamo il bambinello al buio?

Il periodo di natale si avvicina, e il caro bollette continua ad imperversare. Come si dovranno comportare i consumatori, quali le soluzioni prospettate dall’alto? Cosa ci aspetta nel prossimo futuro?

Natale è la festa dove, più fra tutte, un ruolo preminente ce l’hanno le luci. Pare un controsenso vista l’attuale situazione in cui si ravvisa la necessità di risparmiare all’osso. Ciò sia per il caro bolletta che per la carenza di fonti energetiche pronte a venire incontro alle necessità di tutti.

Il periodo successivo a Ognissanti è quello che interessa l’avvio di un’atmosfera natalizia, che fa sognare grandi e piccini, come ogni anno. Ma quest’anno sarà altrettanto così? Ciò dipenderà molto dall’atteggiamento della popolazione, ma anche delle amministrazioni, nei confronti del problema.

Si potrebbe fare in modo da far perpetrare la luce del Natale anche in questo che è un periodo buio per i consumi? Forse sì. Vediamo, a tal proposito, quali soluzioni si potrebbero adottare.

Le luci di Natale: come non spegnerle in tempi di crisi

Ebbene sì, la notizia che probabilmente si voleva sentire è che vi sono dei trucchi e metodi da adottare per non rinunciare al Natale fatto di luci, colori e calde atmosfere. Si basi bene che, in quanto descritto di seguito, ognuno di noi può fare la propria parte, e qualora si formi un determinato movimento di cittadini in tal senso, anche le amministrazioni non potranno che coglierne il segno, e venire incontro alle esigenze.

La prima strategia, che apparirebbe come scontata ma non lo è, l’applicazione, dunque sostituzione sistematica di qualsiasi luce normale con luci a Led. Se la bolletta è fra il doppio e il triplo rispetto allo scorso anno, si pensi che, con la sola applicazione del Led come soluzione, il risparmio arriva al 70%. Niente male, vero? Eppure l’anzidetta soluzione non è scontata perché, a diversi anni di distanza dall’introduzione delle luci a Led, esse nella gran parte dei casi ancora, non vengono adoperate per sostituire le normali luci.

Eppure lo si potrebbe fare tranquillamente, anche per le luci di Natale, superando la crisi. Inoltre, si può pensare ad un sistema d’illuminazione natalizia alterna, che funzioni non nelle ore notturne, ma in una parte ridotta di esse, e magari a fasi alterne. In alcune amministrazioni comunali è partita un iniziativa, in concomitanza con i negozi. Per ogni luce accesa da un privato, una luce pubblica in meno. Ciò per contrastare la carenza di energia a sufficienza.