A partire dal 2 novembre sono disponibili i nuovi incentivi auto, per come previsti dal Ministero dello Sviluppo economico, con importanti novità! Vediamo cosa si prevede in particolare.
La finalità dei nuovi incentivi previsti consiste nell’acquisto di nuovi mezzi non inquinanti. L’obiettivo è sempre quello di diminuire le emissioni. E’ in particolare dalle ore 10 del 2 novembre che è stata abilitata la piattaforma Ecobonus, alla quale ora si può accedere per richiedere l’incentivo.
Previsto su proposta dell’ex ministro allo Sviluppo Economico, ed attuale ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, con il Dpcm adottato dal Governo si può accedere a vari tipi di bonus.
Una novità rilevante riguarda il bonus accessibile da parte di cittadini con Isee inferiore a 30.000 euro. L’agevolazione è pari, per la categoria, al 50%, e riguarda i veicoli della categoria M1, oltre alle auto elettriche e alle ibride plug-in.
Altra novità di rilievo l’accesso, per la prima volta, agli incentivi anche da parte degli esercenti attività di noleggio auto a scopi commerciali. Tipologia di noleggio al di fuori del car sharing, ossia il noleggio a brevissimo termine che si può prenotare già con l’app. Non è, al riguardo, la sola condizione. Vi rientra anche quella di mantenere la proprietà sul veicolo per almeno 12 mesi.
In quest’ultimo ambito il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto fino a 2.500 euro di contributi in presenza di rottamazione sull’acquisto di auto nuove, e 1.500 euro di contributi se non vi sia rottamazione. Le auto dovranno essere ad emissioni di Co2 comprese fra 0 e 20 g/Km e in una fascia di prezzo inferiore a 35.000 euro Iva esclusa per accedere alla detta contribuzione.
Sempre nell’ambito della categoria di incentivo considerata, il contributo arriva a 2.000 euro con rottamazione, e 1.000 euro senza la rottamazione, se l’auto riporta emissioni fra 21 e 60 g/Km e la fascia di prezzo non è superiore a 45.000 euro iva esclusa.
Nel caso dell’acquisto da parte di un privato, il massimale di incentivo Ecobonus arriva a 7.500 euro laddove vi sia compresa la rottamazione nella transazione. In assenza di essa, l’incentivo arriva a quota 4.500 euro. Sempre con il limite della fascia di emissioni da 0 a 20 g/Km e un prezzo che non superi i 35.000 euro Iva esclusa.
Se l’auto da acquistare ha emissioni da 21 e 60 gKm, ed un prezzo che non superi i 45.000 euro Iva esclusa, l’incentivo può arrivare a 6.000 euro con rottamazione, 3.000 euro senza.