Assegno unico per i figli aumenta, la casa non farà cumulo sull’Isee?
Il nuovo governo sembra avere l’intenzione di cambiare il metodo del calcolo Isee: misura che permetterà di aumentare l’assegno unico per i figli a carico.
Il governo Meloni vuole riformare il metodo del calcolo Isee, misura che permetterebbe di aumentare i l’assegno unico per i figli a carico. Ad oggi i richiedenti sono 5,2 milioni di nuclei familiari con 8,3 milioni di figli. Ma una stima fatta dall’Osservatorio Inps ha evidenziato che i potenziali richiedenti potrebbero essere di più.
Nello specifico si parla di 7,2 milioni di famiglie con 11,2 milioni di figli a carico. Motivo per il quale il nuovo esecutivo si pone l’obiettivo di aumentare gli importi, modificando i requisiti per poter beneficiare dell’assegno unico.
Assegno unico per i figli: cosa potrebbe cambiare
A volte essere proprietari di un immobile può essere un tallone d’Achille rispetto alla domanda dell’assegno unico per i figli e non solo! In molti casi acquistare una casa costringe molte famiglie ad accendere un mutuo e quindi indebitarsi di fatto.
Il calcolo fatto tramite Isee era stato già modificato qualche anno fa, ma ancora una volta le sue caratteristiche sono incompatibili rispetto la situazione economica di moltissime famiglie italiane. Questo calcolo di fatto coinvolge moltissimi bonus, oltre all’assegno unico. Sono svariate le agevolazioni fatte che vedono l’erogazione di agevolazioni tramite questo specifico calcolo, che considera anche gli elementi patrimoniali.
Alcuni esperti del settore pongono l’accento sul fatto che bisognerebbe riconsiderare parametri che formano il reddito di una famiglia, cosi da permettere un quadro economico della stessa più preciso. Immobili ereditati ad esempio alzano il reddito familiare e quindi riducono l’assegno unico per i figli. Nello specifico il patrimonio immobiliare tocca il 20% ma solamente quando è superiore ai 52 mila euro.
Stando ai dati dell’Osservatorio Inps, la spesa totale per contribuire al finanziamento all’assegno unico per i figli tra il mese di marzo e agosto è stato di 7,2 miliardi di euro, al mese sarebbe una cifra di 1,2. Tutto il 2022 si ipotizza di toccare cifre come 15,12 miliardi e gli anni che verranno si prospettano cifre che oltrepasseranno i 18 miliardi.