Tutti siamo alla ricerca del supermercato migliore dove fare la spesa in tranquillità da tutti i punti di vista. In termini di prezzo e convenienza, ma anche qualità dei prodotti, efficienza del servizio, e via discorrendo. Oggi vi presentiamo delle considerazioni di cui il consumatore può tenere conto, in relazione, in questa sede, alla convenienza.
Sono pochi i supermercati che in questo periodo si salvano. Una buona parte ha innalzato i prezzi, e non converranno più di tanto al consumatore. Specie quello alla ricerca di dritte migliori per cercare un supermercato conveniente.
Altroconsumo, al riguardo, ha condotto un’indagine sui prezzi al dettaglio apposti nelle catene più famose di supermercati, e anche discount, italiani. Vediamo cosa si è scoperto.
L’indagine portata avanti da Altroconsumo ha rilevato i dati di 1.100 punti vendita, in 77 città italiane, su oltre un milione di prodotti, e 126 categorie merceologiche. Gli effetti dell’inflazione si sono sentiti, indubbiamente. Il parametro di riferimento è stato dato dalla spesa media Istat a giugno 2022, a cui è stata raffrontata la relativa spesa effettuata in ognuno dei supermercati, ipermercati e discount presi in considerazioni.
Per arrivare subito al sodo, i supermercati che risultano quelli più cari sono Carrefour, Pam, Eurospar, Conad Superstore, e U2 Edlp. I prezzi sono in media più alti del 2% rispetto a quelli della concorrenza. Seguono poi, con una posizione leggermente migliore, Conad, Coop, Interspar, Spazio Conad e Familia Superstore.
E tra i più convenienti? Come in molti si sarebbero aspettati, i discount si rivelano ai primi posti, almeno per l’economicità dei prodotti. Sul punto è intervenuto comunque un dato paradossale. I punti vendita risultanti i più convenienti dall’indagine di Altroconsumo sono altresì quelli che hanno più fra tutti innalzato i prezzi.
L’indagine ha coinvolto ben 346 discount presenti sul territorio nazionale, e, come Altroconsumo ha dichiarato, l’aumento in media, proprio a proposito dei discount, è stato del 5,2%. L’aumento di prezzi comunque, potrebbe essere giustificato, come riconosciuto anche da Altroconsumo, da una riduzione prezzi per i prodotti in offerta, pari al 2% in media.
Paradosso tra i paradossi, proprio nel discount con gli aumenti più alti (a parte i prodotti in offerta) si registra la maggiore convenienza, e parliamo di Eurospin, che ha aumentato i prezzi del 7% in media. Eurospin è al primo posto per una spesa mista, mentre all’ultimo posto, sempre su tale tematica, troviamo Todis, preceduto di poco da Penny Market e D-Più discount.