Bonus, 150 euro automatici: chi ne beneficia
Sono stati rinnovati alcuni bonus per aiutare le famiglie in difficoltà che saranno erogati in automatico. Ecco chi ne beneficia.
Il nuovo Decreto Aiuti contiene le indicazioni per i nuovi sostegni, che arriveranno in automatico e senza obbligo di autodichiarazione.
Al momento in Parlamento è sotto esame il nuovo DI Aiuti ter, dove sono contenute anche le indicazioni per i nuovi sostegni alle famiglie. La novità è nell’erogazione automatica, ovvero nell’eliminazione dell’obbligo di presentare un’autocertificazione.
Nonostante sarà una una misura più semplice nella sua distribuzione, le regole diventeranno però più stringenti. Vediamo quindi chi potrà beneficiare di questo nuovo sostegno.
Bonus automatico da 150 euro, chi potrà usufruirne
In queste ore è all’esame del Parlamento il testo di conversione del nuovo Decreto Aiuti, arrivato alla sua terza formulazione. Ci sono importanti novità contenute al suo interno, soprattutto grazie alla modifica dell’articolo 18 del testo, che prevede finalmente l’eliminazione dell’obbligo di autodichiarazione per i dipendenti che possono beneficiare dei sostegni una tantum.
Nei mesi passati infatti sono stati erogati dei bonus da 150 euro e sono stati rinnovati anche per il mese di novembre e dicembre. I beneficiari saranno in realtà molti, o meglio saranno diverse le categorie interessate – ovvero i lavoratori dipendenti, i pensionati, i titolari di Reddito di Cittadinanza, i lavoratori domestici, chi percepisce indennità di disoccupazione e lavoratori stagionali o del mondo dello spettacolo.
Come anticipato, finalmente, non sarà più necessario presentare autodichiarazione ma ne avranno diritto in automatico tutti coloro che hanno una retribuzione imponibile non superiore ai 1.538 euro o per gli autonomi che hanno reddito pari o inferiore ai 20.000 euro.
Le regole quindi saranno più stringenti ma al contempo sarà più facile accedere alla misura e non saranno più necessari fascicoli e richieste da parte del lavoratore – anche se, come specifica l’articolo 18 del testo, è necessaria la dichiarazione attestante che il suddetto lavoratore non è titolare di altri tipi di prestazione stabiliti dall’articolo 19 del decreto.