Assorbenti e pannolini costeranno di meno: via l’Iva anche da questi?
Arriva una novità della manovra 2023: l’Iva su assorbenti e pannolini sarà a ridotta! Scopriamo tutti i dettagli di questa misura.
Tra le novità della manovra per il 2023, la quale è passata in consiglio dei ministri, vedremo una riduzione sostanziosa dell’Iva su assorbenti e pannolini, a tutti gli effetti beni di prima necessità. Questi prodotti rappresentano una spesa quotidiana per tantissimi cittadini!
Oggi come siamo messi? Attualmente l’iva sui beni di prima necessità è pari 10%. Nella scorsa legge di bilancio scorsa del 2022 c’era stata una riduzione dell’aliquota Iva, passando dal 22% per assorbenti e tamponi. Tuttavia la discussione che ruota attorno a questi specifici prodotti è incessante da tantissimo tempo. Il motivo è semplice: trattare beni di lusso qualcosa di necessario fa decisamente rabbia.
Iva sugli assorbenti: la manovra del 2023
Nella manovra del 2023 l’attuale esecutivo ha deciso di modificare la tassazione di questi beni e ridurla al 5% su assorbenti e pannolini. Disposizione che è stata scelta rispetto alla possibilità di effettuare un vero e proprio azzeramento su latte e pane che avrebbe gravato sulle casse del governo di circa 500 milioni di euro.
Il governo ha quindi deciso di intraprendere questa strada per sostenere famiglie in difficoltà e quindi rendere accessibili questi beni necessari. Ma i provvedimenti della legge di bilancio del 2023 non si fermano di certo qui.
La manovra dell’anno prossimo appare ambiziosa, sono stati stanziati 30 miliardi di euro circa e l’obiettivo dell’esecutivo si rivolge alla crisi energetica che stiamo attraversando. Il governo in tal senso ha dedicato uno spazio per tutti quegli interventi esplicitati già in campagna elettorale.
Parliamo di Quota 103 per riuscire a mandare in pensione chi ha compiuto 62 anni di età anagrafica e 41 anni di contributi, tagli al reddito di cittadinanza, di parla anche del taglio del cuneo fiscale e all’eliminazione di cartelle esattoriali fino a 1.000 euro. L’esecutivo pensa anche di aggiungere un aumento per quanto riguarda l’assegno unico per i figli e altre riduzioni di Iva per prodotti come biberon e omogeneizzati.