Aumento delle sigarette da quando fumare diventerà un lusso
Arriverà un aumento per quanto riguarda il tabacco: scopriamo da quando e soprattutto di quanto è previsto l’incremento di questo prodotto.
È stato stabilito un aumento sul tabacco a partire dal 1 gennaio 2023, è stato indicato nella bozza presentata direttamente dal nuovo governo, si evince chiaramente l’incremento delle accise sui tabacchi lavorati. Ma questa novità non sarà uguale per tutti i tipi di sigarette, ci saranno delle differenze! Scopriamole insieme.
Fumare fa male, ce lo ripetono da sempre, ma oltre a coinvolgere la nostra salute – e quella degli altri – inciderà ancora di più sulle nostre tasche, scopriamo di quanto!
Fumare farà male anche al portafoglio: di quanto aumenterà il tabacco?
Tendenzialmente i fumatori sono stati abituati nel tempo a vedere il prezzo del tabacco aumentare, ma in questo caso ci sarà una novità sostanziale: l’aumento verrà di fatto distribuito su 3 anni, vale a dire che questo cambiamento non si arresterà al 1 gennaio 2023 ma coinvolgerà anche l’anno 2024 e 2025.
Di fatto aumenterà la componente fissa del prezzo del pacchetto, al consumatore non cambierà moltissimo ma è importante sapere che la differenza sarà tra tipologie di tabacchi lavorati. L’accisa corrisposta si baserà sulla somma tra la componente fissa e quella proporzionale della cifra di vendita. Ad oggi la componente fissa è una delle più basse di tutta Europa e anche l’incremento di onere fiscale.
Parliamo ora di numeri, l’aumento del prezzo per unità del prodotto sarà di 36 euro ogni 1000 sigarette, mentre nel 2024 36,50 euro e nel 2025 a 37 euro. Sostanzialmente per ogni confezione l’aumento sarà di 20 centesimi (nel 2023) e tra i 10 e i 15 mediamente negli anni 2024 e 2025.
Come anticipato questo aumento sarà influenzato dal tipo di tabacco acquistato: ogni tipologia avrà una specifica tassazione e quindi un prezzo differente stabilito dalle aziende produttrici.
Le sigarette con tabacco riscaldato vedranno un aumento dai 10-15 centesimi, per quelle elettroniche invece si calcola un incremento è del 15%, considerando i prodotti aventi nicotina, mentre del 10% quelli privi. Quindi gli aumenti saranno di 8 centesimi per ml per le fiale senza nicotina e di circa 13 centesimi per quelle con nicotina
Mentre per i tabacchi lavorati l’aumento minimo sarà pari al 96,22% della somma dell’accisa totale e dell’imposta sul valore aggiunto. Vedremo la medesima percentuale del 96,50% per il 2024 e per il 2025 di 96,90.