Nel periodo natalizio gli abbandoni di animali domestici aumentano: scopriamo il motivo per cui regalare un animale domestico non è una buona idea.
Il periodo natalizio purtroppo è un momento terribile perchè aumentano i casi di abbandono di animali domestici. Basta pensare che tutti i giorni vengono sono pubblicati sulla maggior parte delle piattaforme europeeben 438.000 annunci solamente dedicati ai cani e 80.000 per i gatti. Fenomeno denunciato dalla Fondazione CAVE CANEM, che da anni si occupa di combattere questa problematica.
Il periodo delle feste di Natale è il momento in cui è evidente l’aumento di questi annunci di vendita di animali domestici. Già nel 2021 le offerte avevano visto una crescita del 10% rispetto all’anno precedente, lo ha testimoniato Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali & Ambiente.
I motivi che rendono preoccupante questo fenomeno sono due aspetti principali: da una parte il fatto che il più delle volte si parla di cuccioli di importazione clandestina da parte dei paesi dell’est Europa e con un’età tendenzialmente inferiore rispetto a quella riportata sui documenti veterinari. Di fatto un fenomeno non solo illegale ma anche pericoloso per i cuccioli.
Un fatto che fa paura è quello dell’eventuale abbandono, cosa – purtroppo – non rara. La fondazione CAVE CANEM riporta che l’acquisto di cani di razza è dovuto più che altro ad una moda e non conosce confini, ecco perchè cani di razza sono le vittime del traffico dei cuccioli, in particolare di taglia piccola, un tipo di cane che attrae solitamente chi pensa che siano quelli più semplici da gestire.
La vendita di animali è un fenomeno che vale centinaia di milioni: i cani vengono comprati per pochi euro e poi rivenduti a prezzi superiori, toccando anche 2.500 €. Se per Natale volete proprio regalare un animale domestico – accertandovi che sia ben voluto – il consiglio è quello di contattare i rifugi. Sono spazi in cui è possibile trovare animali che hanno bisogno di una casa e che hanno storie da superare e ricostruire. Ricordiamo che l’adozione è sempre gratuita e le donazioni sono a discrezione di chi adotta, ma non dovrebbe mai essere richiesta.