POS salta l’obbligo, una nuova soglia per i pagamenti
Dopo mesi di polemiche sulle multe per gli esercenti che rifiutano il pagamento con POS, l’obbligo salta e arriva una nuova soglia per i pagamenti.
Da qualche mese si parla dell’obbligo per gli esercenti di accettare il pagamento con POS, ma sembra che con la nuova manovra siano stati completamente rivisti i parametri.
Sono moltissimi i punti toccati dalla legge di bilancio 2023 su cui al momento il governo è al lavoro e tra questi c’è anche il tanto controverso obbligo per i titolati di negozi e locali di accettare il pagamento con carta.
Le ultime notizie riguardo questo punto sembrano annullare di colpo tutte le polemiche degli ultimi mesi, dal momento che l’obbligo è stato rivisto insieme alla soglia per i pagamenti accettabili.
POS, cosa potrebbe cambiare con la legge di bilancio
Lo scorso 30 giugno sono state introdotte nuove sanzioni per i gestori che si rifiutano di accettare i pagamenti con POS. Se infatti l’obbligo di accettare questa modalità di transazione era già in vigore da diverso tempo, le multe per chi evade questa legge non erano abbastanza efficaci. Al momento dunque è prevista una sanzione di 30 euro più il 4% del totale dovuto dal cliente che si è visto negare il pagamento con carta di credito.
Una misura che ha generato moltissime polemiche e che con la nuova legge di bilancio potrebbe essere completamente rivista. Le ultime novità infatti parlano di una revisione delle soglie per cui è possibile rifiutare questo genere di pagamento. Una decisione che, in realtà, era già stata anticipata dalla decisione di eliminare l’obbligo per i tabaccai – che avevano protestato sentitamente a causa del costo della transazione.
Dopo questa decisione, insomma, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni vorrebbe disporre l’annullamento dell’obbligo del pagamento con carta per una soglia sottostante ai 30 euro. Questo, in parole povere, vuol dire che il titolare del negozio o del locale in cui vi trovate può rifiutarsi di accettare il pagamento con POS se il dovuto è inferiore a quella soglia senza incorrere in sanzioni amministrative.
Come ha chiarito il Ministero delle imprese e del Made in Italy, infatti, entro giugno saranno stabili nuovi parametri di esclusione per garantire la proporzionalità delle multe, motivo per cui sono già stati presi provvedimenti momentanei. Ciò che infatti al momento ha destato maggior attenzione sembra essere lo stop alle multe mentre il governo definirà i dettagli della nuova normativa. Per cui ad oggi gli esercenti sono libri da ogni obbligo.