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Caro bollette: come risparmiare una barca di soldi con il mercato libero

Risparmiare sulle bollette – Fonte AdobeStock

Anche quest’anno grazie al mercato libero i cittadini possono sperare di risparmiare una barca di soldi anche con il caro bollette.

Sono moltissimi i fornitori disponibili e non sempre è facile orientarsi tra le offerte, ma sicuramente si può arrivare ad un bel risparmio annuale.

Sapevi che puoi arrivare a risparmiare addirittura 3.500 euro sulle bollette di luce e gas grazie al libero mercato? Di recente sono state condotte delle analisi su tutti i fornitori disponibili per capire come affrontare al meglio il caro bollette e i risultati sono stati a dir poco ottimi.

Anche in un periodo quindi in cui si parla della difficoltà di arrivare a fine mese per chiunque, ci sono moltissimi accorgimenti che possiamo adottare anche per quanto riguarda la scelta del fornitore.

Caro bollette, qual è la particolarità del libero mercato

Negli ultimi mesi la scelta più logica per le famiglie è stata affidarsi al libero mercato per la fornitura di luce e gas. In effetti le tariffe sono state a lungo le più vantaggiose, soprattutto a seconda delle proprie esigenze. Poi è stata introdotta una differenza sostanziale, ovvero Arera ha imposto per il mercato tutelato l’aggiornamento dei prezzi ogni mese.

Risparmiare sulle bollette – Fonte AdobeStock

Chi è rimasto dunque nel segmento tutelato ha continuato a ricevere bollette più basse, dal momento che in questo modo si recepisce subito un’eventuale abbassamento dei prezzi, come quello del prossimo mese.

Al momento le tariffe del libero mercato sono ancora legati ai valori di tre mesi fa, ma è previsto un nuovo aggiornamento, soprattutto per il gas (che da ottobre sarà aggiornato di mese in mese). Ad ogni modo, dal momento che dal primo gennaio scade la tutela per le forniture di metano – quella per l’elettricità ha ancora una anno di validità – è bene cominciare ad informarsi.

Libero mercato, come muoversi tra le varie tariffe

Oggi quasi tutte le tariffe sono variabili, nonostante ovviamente ci sia una quota fissa (una specie di abbonamento annuale), ma ci sono ancora fornitori che offrono prezzi bloccati per due anni – e ovviamente al momento sono l’offerta più vantaggiosa. Per quanto riguarda il contratto da sottoscrivere, al solito molto dipende dalle abitudini di ogni famiglia e – soprattutto – dalla presenza o meno di un impianto autonomo per il gas.

Risparmiare sulle bollette – Fonte AdobeStock

Chi vive poco in casa, ad esempio, dovrebbe scegliere un fornitore che offre una parte fissa ad un costo basso (se anche la parte variabile fosse meno competitiva, i consumi saranno comunque più ridotti); al contrario le famiglie numerose che vivono molto di più l’abitazione dovranno rivolgersi ad un contratto con variabile meno onerosa.

Non si può poi sottovalutare l’importanza della tariffa stessa, ovvero se monoraria (con il prezzo uguale tutta la giornata) o biorarie (con prezzo che scende in alcuni momenti della giornata come la sera e i week end). Se lavorate tutto il giorno e siete in casa solo di sera sembra logico orientarsi verso la prima soluzione, in caso contrario la differenza sarà minima.

Infine si è molto discusso su un altro punto: scegliere due fornitori diversi per luce e gas o affidarsi ad uno solo? La scelta migliore, per una questione di comodità, sarebbe sottoscrivere un unico contratto, ma sono stati riscontrati anche notevoli risparmi firmando due contratti diversi. In definitiva, come dimostra l’indagine condotta a Facile.it per il CorriereEconomia, analizzando attentamente i fornitori e le offerte che propongono, la differenza tra l’offerta migliore e la peggiore è di ben 3.500 euro, per cui fate molta attenzione!

Published by
Claudia Anania