Isee: come averne due nella stessa famiglia
Anche nel caso di una famiglia è possibile avere due Isee diversi, vediamo dunque qual è l’iter da seguire per ottenerlo.
È importante capire cosa prevede la legge in tali circostanze e capire chi può effettuare due dichiarazioni differenti.
Come suggerisce anche il sito dell’INPS, l’Isee è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, ovvero un indicatore che serve a valutare la situazione economica delle famiglie.
Solitamente si effettua una sola dichiarazione per famiglia, ma esistono circostanze molto particolari che consentono di averne due anche nella stessa abitazione. Vediamo quindi cosa prevede la legge e in quali casi è possibile farne due differenti.
Isee, cosa dice la legge su questa dichiarazione
Prima di spiegare in quali casi è possibile fare due Isee differenti pur vivendo sotto lo stesso tetto con altri è essenziale capire come la legge valuta il concetto di famiglia. In particolare esiste il legame di affettività, ovvero quando si ci riferisce a conviventi o compagni, e il legame di parentela – che riguarda evidentemente genitori, cugini e zii. Queste definizioni sono fondamentali per capire quando si possono effettuare due dichiarazioni differenti.
Se infatti si vive con persone a cui siamo legate da vincolo affettivo non è semplice poter chiedere due dichiarazioni diverse. Quest’ultime infatti possono essere presentate solo se l’abitazione è frazionabile a livello catastale.
Nel momento in cui però l’abitazione è unica e indivisibile, non sarà possibile produrre due Isee differenti. L’unico caso in cui, nonostante l’impossibilità di frazionare l’abitazione, è possibile fare due dichiarazioni è quando non siamo legati né da vincolo affettivo né di parentela con il convivente.
Isee, perché averne due nella stessa abitazione
Il motivo per cui è vantaggioso avere due dichiarazioni Isee diverse è per diminuire il numero di persone nel nucleo famigliare e, di conseguenza, far scendere il valore della situazione economica.
Questo, oltre a provocare un abbassamento della pressione fiscale, può presentare diversi vantaggi. In primo luogo la maggior parte delle imposte è legata alla grandezza del nucleo famigliare, ma è importante ricordare che con Isee più bassi si possono accedere a maggiori incentivi governativi.
Ovviamente la divisione deve essere reale o, nel caso di un controllo, si può incorrere in sanzioni amministrative molto pesanti. Per quanto concerne la documentazione da presentare, infine, è importante dimostrare all’anagrafe comunale che i conviventi non hanno vincoli di parentela o affettivi e poi richiedere la separazione dello stato di famiglia.