Consumi più acqua a lavare a mano o con la lavastoviglie?
In questi tempi di crisi energetica e scarsità delle risorse, anche il risparmio dell’acqua riveste la sua importanza. Anche se c’è da dire che tale tematica ha sempre trovato riscontro nell’agire sostenibile, in relazione alla limitatezza dell’acqua su scala globale. Nel momento del lavaggio delle stoviglie, probabilmente avrete avanzato il quesito con voi stessi: dove si consuma più acqua, nel lavaggio a mano o in lavastoviglie?
Lavare i piatti è una di quelle operazioni necessarie di pulizia domestica, che vengono effettuate tutti i giorni. Va per sé che, un risparmi d’acqua nella modalità di questo lavaggio, determina un risparmio continuativo nel tempo. CIò in termini di risorsa idrica, ma a lungo andare anche per il portafogli.
Nel nostro Paese è in corso, oltre che un’emergenza energetica, un’emergenza idrica. Risparmiare acqua si rivela oggi più necessario che mai, in Italia. La questione è dibattuta, e il pubblico si divide fra chi preferisce lavare a mano i piatti e chi non fa a meno della lavastoviglie.
La sostenibilità della scelta riguarderà innanzitutto la quantità di stoviglie da lavare. Ad esempio, per poche stoviglie, non sarà conveniente attivare il lavaggio in lavastoviglie. Al contrario, se le stoviglie sono molte, converrà utilizzarla. Vediamo il tutto più nei dettagli.
Lo studio sulla convenienza nel lavaggio
Per valutare il grado di convenienza fra le due forme di lavaggio ricorriamo ad uno studio svoltosi presso l’Università di Bonn. Nella ricerca tedesca menzionata, si è dimostrato che la lavastoviglie consuma meno acqua rispetto al lavaggio tradizionale a mano.
Se il lavaggio a mano porta a consumare una media di 103 litri d’acqua, una lavastoviglie, per il lavaggio della medesima quantità (a carico pieno) impiegherà in media 88 litri d’acqua. Il risparmio annuo è di 32.000 litri d’acqua, ed ecco perché si parlava di effetti avvertiti poi anche in portafogli.
L’esito menzionato è stato confermato, per grandi linee, da uno studio statunitense. Lo studio ha rivelato che occorrerebbero 107,5 l d’acqua, in media, per il lavaggio manuale della stessa quantità a pieno carico di una lavastoviglie. E’ importante, ai fini del risparmio, che la lavastoviglie sia da avviarsi a pieno carico, o quasi.
Così come avviene per la lavatrice, d’altronde (anche se qui si può lasciare un margine in più per la centrifuga migliore dei capi). Laddove ci sia da lavare un carico abbastanza esiguo di posate, possiamo procedere al lavaggio, magari con bicarbonato, di stoviglie, frutta e verdura in una bacinella. La soluzione, in relazione al caso considerato, consente il risparmio annuo fino a 6.000 litri d’acqua, come affermato sul punto da Legambiente.