Multe, in arrivo la stangata: abbandona subito l’idea di prendere l’auto | Non puoi più farlo
In arrivo quella che si profila come una vera e propria stangata per gli automobilisti. Qualora si sia avvezzi a determinate abitudini non consentite durante la guida, molto meglio non prendere affatto l’auto.
Ciò che si profila, infatti, è un aumento generale delle sanzioni comminate. A gennaio, in definitiva, ci saranno aumenti ai record per tutte le contravvenzioni. Oltre che il caro bollette dunque, in questo periodo si avrà anche il caro importi per le multe.
Si prevede un aumento complessivo medio dell’11%, e in questa guida vogliamo parlare delle nuove cifre e di tutte le nuove implicazioni, comprese le proteste da parte delle associazioni dei consumatori.
Le nuove contravvenzioni per gli automobilisti
Che si tratti di attraversamento dell’incrocio col semaforo rosso, di guida col telefonino, di precedenza non lasciata ai pedoni e altro ancora, gli importi saranno adeguati. In tal caso, per come già menzionato, si tratta di importi record, tali da suscitare le proteste anzidette. Certo, c’è da considerare che degli adeguamenti sono previsti, a livello sistemico, dall’art.195 del Codice della Strada.
Il medesimo prevede infatti un adeguamento delle misure riferite alle sanzioni amministrative pecuniarie ogni due anni. Il che avviene, sempre a detta dell’articolo citato, in relazione all’andamento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati per come rilevato dall’Istat.
Se fino ad oggi per un divieto di sosta si pagano 42 euro, se ne pagheranno 46 a partire da gennaio. Stessa cosa per l’ingresso non consentito con l’auto in zone a traffico limitato, sanzione per cui oggi si paga l’importo di 83 euro e, a partire da gennaio, 92 euro. Ma è il caso anche delle altre sanzioni. Si pensi al mancato allaccio delle cinture, o al fatto di non indossare il casco: la relativa sanzione pecuniaria sale anch’essa da 83 a 92 euro.
Chi è alla guida col cellulare in mano, a prescindere che stia telefonando o meno, pagherà non più 165 euro, bensì 183 euro di contravvenzione. Sempre a titolo d’esempio, il passaggio del semaforo con il rosso comporterà 20 euro in più, sempre a partire da gennaio, passando da 167 a 183 euro. L’infrazione del limite di velocità (con 60 Km/h in più rispetto al limite) comporterà un aumento di quasi 100 euro sulla multa, da 845 a 938 euro.
La situazione attuale fra proteste e voci contrarie
Gli aumenti sono legittimati dall’art.195 del Codice della Strada, e avvengono in automatico in relazione al medesimo. Anche se, oltre alle proteste delle associazioni con la richiesta di bloccare gli aumenti previsti, si affiancano anche gli intenti di Matteo Salvini, Ministro dei Trasporti. Lo stesso Salvini afferma di essere al lavoro per capire se sia possibile bloccare gli aumenti considerati, contro quello che è un automatismo del Codice della Strada. I tecnici del Ministero sono infatti già al lavoro.