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Inflazione, arriva sugli operatori telefonici: in aumento con l’anno nuovo

Aumento bollette del telefono – Fonte AdobeStock

Alla fine l’inflazione ha colpito anche l’utenza telefonica e sono previsti aumenti con l’anno nuovo anche per gli operatori telefonici. 

Anche le grandi compagnie telefoniche attueranno una serie di aumenti attraverso le modifiche unilaterali del contratto.

Ad oggi se c’era un settore non ancora colpito dall’inflazione era quello delle comunicazioni e finora gli operatori telefonici non avevano ancora messo mano ai contratti sottoscritti dai consumatori.

Sembra però che alla fine questo momento sia arrivato, poiché per il futuro sono previsti aumenti da parte delle maggiori compagnie telefoniche attraverso la modifica unilaterale del contratto. Vediamo dunque cosa ci aspetta a partire da gennaio.

Bollette del telefono in aumento, ecco cosa faranno gli operatori telefonici

Se finora gli utenti hanno tirato un sospiro di sollievo vedendo stabile il prezzo della bolletta del telefono, le cose sono destinate a cambiare molto presto. Sembra infatti che alla fine l’inflazione abbia colpito anche la comunicazione, con l’innalzamento della fattura che dovrebbe arrivare a breve.

Aumento bollette del telefono – Fonte AdobeStock

Le maggiori compagnie del territorio – ovvero Tim e Wind – hanno annunciato una revisione delle tariffe attraverso le modifiche unilaterali del contratto. Un’operazione del tutto legittima, come stabilisce l’articolo 70 del codice della comunicazioni, il quale afferma che se gli abbonati sono informati con adeguato preavviso (non meno di un mese) è possibile apportare modifiche al contratto. Questo lasso di tempo è necessario per far sì che il cliente, se non soddisfatto dalla nuova tariffa, possa fare una ricerca e recedere il contratto senza penali.

Le maggiori compagnie, dunque, ritoccheranno i prezzi, anche se non nell’immediato; le ultime informazioni parlano infatti di un aumento a partire dal 2024, momento in cui le tariffe saranno legate all’inflazione rilevata dall’Istat. Non sarà dunque un passaggio istantaneo, per cui è plausibile pensare che per tutto il prossimo anno arriveranno ulteriori informazioni ma, soprattutto, moltissimi gestori si attiveranno per proporre nuove tipologie di abbonamento più o meno vantaggiose – fermo restando che la bolletta è destinata comunque ad aumentare.

Bisognerà comunque attendere il prossimo anno per valutare eventuali piani tariffari, che riguarderà dunque anche le reti mobili e i principali gestori del territorio. Una notizia ovviamente poco rincuorante in un momento caratterizzato dal caro bollette, che ha già messo in ginocchio moltissime famiglie italiane.

Published by
Claudia Anania