Non tutti sanno che verrà istituita una nuova sanatoria dei debiti esattoriali: vediamo cosa accadrà e quali saranno le novità!
Potremmo dire addio ai debiti esattoriali nel 2023: verrà istituita una nuova sanatoria per questi debiti che rimuoverà immediatamente: IMU, TARI, Bollo auto, Multe e altro. Un vero e proprio meccanismo che consentirà di rimuovere gravosi pesi alle cartelle esattoriali.
Insomma verrà regolarizzata quello che rimane con una vera e propria nuova Rottamazione quater 2023. Ma andiamo infondo alla questione e scopriamo come funzionerà!
Il presidente Giorgia Meloni ha dichiarato che le cartelle esattoriali aventi come oggetto contributi INPS, IMU, Bollo auto, multe ecc, non dovranno essere mai più pagate. A tal proposito una delle proposte presenti nella bozza di Legge di Bilancio 2023 parla proprio dell’alleggerimento del magazzino fiscale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
Questione che induce alla riflessione riguardo gli interventi sulle cartelle esattoriali, i debiti sono di fatto tornati al centro del discorso, in mezzo tra coloro che vogliono depennarli e chi chi vorrebbe una regolarizzazione per ogni cartella. Non si parla proprio di una vera e propria cancellazione bensì di una rottamazione delle cartelle esattoriali con il pagamento dell’imposta, senza interessi, sanzioni e aggio.
Gli esperti ritengono che la Riscossione andrà verso la cancellazione d’ufficio delle cartelle esattoriali con un importo fino a 1000 euro. Quindi molti contribuenti potranno notare una sorta di leggerezza della propria posizione debitoria grazie alla cancellazione di debiti relativi a IMU, TARI, Bollo auto, multe del Codice della Strada ecc.
La Riscossione sarà stabilita con la determinazione dei carichi da annullare dal 31 gennaio 2023. Il sistema avrà al suo interno uno sgravo automatico per quelle cartelle esattoriali affidate o iscritte a ruolo dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Per la Rottamazione quater, sulle rate del pagamento, ci saranno interessi del 2%.
La sospensione di ogni procedura di recupero delle cifre iscritte a ruolo o sotto alla Riscossione, qualora il contribuente debitore inoltrerà la documentazione entro 90 giorni della notifica di procedura cautelare o esecutiva in corso. Documentazione che deve attestare il provvedimento emesso sui debiti esattoriali interessato da: