economia

Bonus sociale in rialzo come cambieranno gli assegni

Arrivano ben 2 novità dal governo Meloni: parliamo di bonus sociale, scopriamo cosa cambierà e quello che dobbiamo aspettarci!

Il governo ha previsto delle novità che sono state introdotte nella manovra, stiamo parlando dell’estensione a 15mila euro, per il 2023, della soglia Isee per accedere allo sgravo per energia elettrica e gas. Oltre che la seconda proroga per il primo trimestre del 2023 del potenziamento del beneficio, avvenuto anche nei trimestri passati.

(Fonte: iStock)

Il bonus sociale nei mesi passati è stato il vero protagonista di tanti interventi che hanno mirato ad una sorta di rafforzamento delle misure integrative degli importi ordinari, allargando anche i possibili beneficiari, dato l’alzamento del parametro Isee.

Le novità del governo: il bonus sociale

Di fatto il bonus sopra citato ha mutato proprio la sua natura, se inizialmente era nato con l’obiettivo di essere uno sgravo del 30%  della spesa per i consumi della luce e del 15% per il gas per i cittadini in difficoltà. Ad oggi è diventato un modo più alto rispetto a quello che era.

In tal senso si è mossa l’Arera, ovvero l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente che stabilito una consultazione  che pone la finalità di rafforzare gli strumenti che la manovra ha voluto potenziare. Precedentemente questo rafforzamento del bonus è stato gestito tramite differenti decreti, col tempo e l’arrivo delle risorse l’Arera ha stabilito la cifra delle delle compensazioni integrative utili al bonus.

Con una differenza sui costi per il bonus elettrico, considerando membri del nucleo familiare Isee. Per il gas la somma è stabilita a seconda del numero dei familiari Isee del nucleo di riferimento, oltre che dalla categoria della fornitura e la zona climatica della stessa.

Ad oggi l’Arera ha disposto la consultazione per variare lo strumento proprio in vista all’aggiornamento trimestrale. Di fatto non ci sono cambiamenti, ma si pensa che potrebbe cambiare in futuro. I piani modificabili sono 3:

  • Aggiornamenti: si pensa di effettuare una mensilizzazione del bonus gas, stabilendo un aggiornamento mensile e non trimestrale. L’Arera ha l’intenzione di conservare dal 1 trimestre del 2023, la determinazione dei bonus sociali. Qualora le previsioni si rivelassero differenti rispetto la cifra registrata nel corso dei mese del trimestre. Se ci fossero cambiamenti sostanziali si tenderebbe a cercare di compensare  i costi tenendo conto delle risorse disponibili.
  • Profili di consumo: considerando che mediamente i consumi elettrici e gas per uso domestico sono ridotti, si pensa di diminuire i consumi dei profili, considerando il numero di componenti della famiglia. Per il gas lasciando fisso il consumo a 250 standard metri cubi annui.  Per il riscaldamento, invece, ci potrebbe essere un aumento dal 5% al 15% rispetto ai dati della zona. Si pensa anche ad una semplificazione di alcune zone, accorpandole tra loro.
  • Bonus base: a causa del mancato aggiornamento del 2022, l’Arera pone l’attenzione sull’aggiornamento anche durante l’anno. I riferimenti sono alla spesa del cliente domestico, mentre per il  bonus base gas, si pensa ad una divisione consideri la stagione dei consumi.
Published by
Giulia Pettinari