Un fatto decisamente assurdo ha catturato l’attenzione del web in queste ore, ecco l’eredità tossica che un uomo ha trovato dopo la morte del fratello.
Vicenda che ovviamente ha dell’assurdo e che ha fatto moltissimo parlare di sé nelle ultime ore, soprattutto per le dinamiche della vicenda.
La morte di un fratello è ovviamente un evento piuttosto traumatico, ma possono subentrare in alcuni casi anche delle dinamiche che hanno dell’assurdo. Lo sa bene un uomo di Sesto Fiorentino che ha avuto a che fare con un’eredità molto particolare lasciata da suo fratello e per cui è stato necessario l’intervento dei carabinieri. Vediamo cos’è successo in particolare e come si è risolta la vicenda.
Una vicenda davvero assurda ha fatto in queste ore il giro del web, attirando l’attenzione dei lettori di cronaca. Tutto è iniziato con la spiacevole perdita del fratello di un uomo – il cui nome non è stato rivelato dalle autorità – il quale ha “ottenuto” in eredità l’abitazione del famigliare scomparso.
Fin qui niente di strano, non fosse che quando è entrato in casa per svolgere normali attività di pulizia ha scoperto un’eredità più “nascosta” e decisamente più assurda; il fratello scomparso deteneva in casa ben 2,4 chilogrammi di marijuana – come confermato dai carabinieri che hanno successivamente effettuato il sopralluogo nella casa ereditata dall’uomo.
L’assurda vicenda è accaduta a Sesto Fiorentino – comune di appena 49.000 abitanti in provincia di Firenze e ben presto ha ovviamente fatto il giro non solo del paese ma anche del web, suscitando i commenti più particolari. L’uomo ha dunque chiamato subito le forze dell’ordine, che non solo hanno rinvenuto la sostanza stupefacente ma anche diversi strumenti e materiali utili per la coltivazione della pianta (come lampade per l’essiccazione e bilancini di precisione).
Dai primi accertamenti dunque non si può escludere che la droga appartenesse all’uomo scomparso, ma è ovviamente tutto ancora da accertare con sicurezza. Il deceduto, comunque, e risultato incensurato e sembra che sia morto per cause naturali. Saranno dunque condotte ulteriori indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Signa per definire i dettagli dell’incredibile vicenda.