Natale al pronto soccorso, non mangiare questi due prodotti
Se non vuoi passare tutto il Natale al pronto soccorso, non mangiare assolutamente questi due prodotti.
Sono stati appena ritirati dal mercato in via precauzionale per rischio di contaminazione organolettica.
Di recente sono state moltissime le segnalazioni che riguardano il ritiro dal commercio di alcuni alimenti a causa di contaminazione – che sia da sostanze chimiche dannose o a causa di batteri – e purtroppo questo problema ha colpito anche i marchi più noti.
In questo caso infatti la protagonista della vicenda è una nota azienda che lavora il pesce, come segnalato in queste ore dal Ministero della Salute. Vediamo dunque qual è l’articolo richiamato e qual è il rischio che i consumatori hanno corso.
Richiamati due prodotti di una nota azienda che lavora il pesce
Proprio in queste ore il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo di ben due prodotti ittici a causa di contaminazione organolettica. Ad essere coinvolta in questo caso è una nota azienda disponibile in moltissimi supermercati, Mareblu.
I prodotti “incriminati” sono per la precisione due lotti di filetti di acciughe VeroSapore a causa di livelli eccessivi di istamina e i filetti di acciughe classici per potenziale alterazione organolettica dovuta a maturazione accelerata.
Come sempre non solo i rispettivi lotti – che per i primi sono 0000368375 e 0000357182 (con termine di conservazione 12/10/2023 e 15/09/2023) e per i filetti classici sono 0000368373, 0000364577 e 0000357181 con termine di conservazione 08/10/2023 e 14/09/2023 – sono stati ritirati dal mercato ma sono stati invitati anche gli acquirenti a riportare indietro il prodotto nel caso lo abbiano acquistato.
Istamina negli alimenti, quando allarmarsi
Per quanto riguarda l’istamina, infine, è bene ricordare che si tratta di una molecola fondamentale per il nostro organismo – dal momento che stimola la digestione, è coinvolta nelle reazioni infiammatorie allergiche e svolge anche il ruolo di neurotrasmettitore.
Nonostante, però, sia così importante, consumare cibi che ne presentano quantità eccessive può provocare un vero e proprio avvelenamento. In particolare solitamente avviene assumendo prodotti di origine marina, come per l’appunto i filetti di acciughe su menzionato.
I sintomi comprendono arrossamento del viso e del collo, orticaria, prurito, diarrea, palpitazioni, senso di malessere, crampi addominali e mal di testa. Iniziano a manifestarsi nel giro di pochissime ore ed è bene allertare subito un medico, dal momento che gli episodi più gravi possono richiedere la somministrazione di broncodilatatori o anche di adrenalina.