Bonus asili 2023, si riconferma: come fare la domanda

Il Bonus asili è stato prorogato anche per il 2023: scopriamo insieme come funziona e chi può inoltrare la richiesta.

La misura dedicata alle scuole materne che prende il nome di bonus asilo è stata riconfermata per il 2023, il governo infatti si impegna nel rifinanziamento del bonus. Il sostegno in questione sarà per tutti quei nuclei familiari che devono pagare le rette delle scuole e cambia a seconda del Isee di famiglia.

Questa misura di supporto per le famiglie pone il focus su aiuti concreti, è ha avuto un decorso che trova il suo inizio nel 2016. Nato come sostegno per far fronte ai costi degli asili nidi, sia pubblici che privati.

Bonus asili: come funziona

Di fatto con la proroga all’anno 2023 non verrà modificato il funzionamento che abbiamo conosciuto sino ad oggi, infatti la misura è stata ufficialmente rifinanziata esattamente nelle stesse modalità degli ultimi anni. Di seguito, in particolare, del criterio relativo all’Isee familiare che divide 3 tipologie per l’erogazione di questa misura.

• 1 fascia: Isee fino a 25mila euro;
• 2 fascia: Isee tra i 25mila euro e i 40mila euro;
• 3 fascia: Isee sopra ai 40mila euro;

Esistono altre categorie di reddito che si rifanno a numeri diversi, come:

• Fascia più bassa: 3.000 euro;
• Fascia intermedia: 2.500 euro;
• Fascia che supera il livello più alto: 1.500 euro.

La modalità per inoltrare la richiesta è sempre la stessa, ovvero usando la piattaforma Inps. Verrà stipulata a nome del genitore di riferimento e il sostegno verrà disposto come un buono annuale, questo divisibile eventualmente in 11 mensilità.

In casi specifici che vedano in oggetto strutture di tipo private, questa misura viene versata solo per se esplicitamente autorizzate, stiamo parlando di quegli asili privati che hanno ottenuto l’autorizzazione di apertura e al funzionamento dell’ente di riferimento. Tradotto: devono essere strutture ufficiali che abbiano tutto in regola. Non sono compresi in questa misura tutte le categorie alternative come ludoteche, post scuola ecc.