Addio Reddito di cittadinanza, la nuova manovra è sempre più stringente

Stretta al reddito di cittadinanza - Fonte AdobeStock
Stretta al reddito di cittadinanza – Fonte AdobeStock

Con la presentazione della legge di bilancio, sono stati diffusi i primi aggiornamenti che riguardano tutti i cambiamenti sul reddito di cittadinanza.

Sono moltissimi gli emendamenti al testo che andranno a regolare il sussidio, il quale a tutti gli effetti cambierà completamente volto.

Dopo settimane di proposte e anticipazioni da parte dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, è stata finalmente presentata la legge di Bilancio 2023 e tra le decisioni più discusse al momento ci sono gli emendamenti al testo per quanto riguarda il reddito di cittadinanza.

Questo sostegno infatti cambierà a tutti gli effetti volto, dal momento che il quadro normativo precedente è stato completamente rivoluzionato. Vediamo dunque come cambieranno le regole per il prossimo anno.

Il reddito di cittadinanza cambia molto, ecco come sarà il prossimo anno

E sin dalle elezioni si discute della possibilità di cambiare radicalmente il reddito di cittadinanza, che l’attuale maggioranza considera del tutto inefficace per come è stato inizialmente pensato. Nelle ultime settimane infatti, con le anticipazioni in merito alla legge di bilancio 2023, sono state moltissime le proposte fatte per rivoluzionare completamente questa forma di sostegno.

Stretta al reddito di cittadinanza - Fonte AdobeStock
Stretta al reddito di cittadinanza – Fonte AdobeStock

Mentre si discuteva della possibilità di concedere questo sostegno solo a coloro che hanno terminato gli studi – come proposto dal ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara per incentivare i più giovani a proseguire il percorso studi – sono infine arrivate le prime novità contenuti nella manovra.

Uno dei punti più discussi è infatti il restringimento della platea di beneficiari ai soli possessori del diploma (al contrario dell’attuale normativa che prevedeva anche che beneficiari in possesso di sola licenza media) per una fascia di età che va dai 18 ai 29 anni.

Reddito di cittadinanza, gli altri provvedimenti

Si discute inoltre della scomparsa dal testo del documento della parola “congrua” per quanto riguarda le offerte di lavoro che il beneficiario del reddito di cittadinanza è tenuto ad accettare continuare a godere del contributo.

Stretta al reddito di cittadinanza - Fonte AdobeStock
Stretta al reddito di cittadinanza – Fonte AdobeStock

Se dunque fino ad ora si prevedeva che una domanda fosse accettabile nel caso di un lavoro distante al massimo 80 km dall’abitazione del beneficiario (o in alternativa raggiungibile al massimo in 100 minuti con i mezzi di trasporto), ora anche la prima proposta di lavoro potrà essere localizzata ovunque nel territorio nazionale e, in caso di rifiuto, l’accredito del sussidio sarà cancellato.

Un’ultima stretta infine riguarda la limitazione temporale del reddito di cittadinanza, dal momento che l’assegno previsto per il prossimo anno sarà soltanto per sette mesi invece degli attuali otto; una misura che secondo l’esecutivo dovrebbe far risparmiare circa 200 milioni di euro da utilizzare per altre misure.