L’industria delle telecomunicazioni è già al lavoro sul 6g, che porterà ad una forte pervasione del digitale nella nostra vita.
Cerchiamo quindi di capire cosa cambierà esattamente nella nostra quotidianità e quando quest’operazione sarà effettivamente possibile.
Da diversi anni ormai abbiamo scoperto gli enormi vantaggi dati dal digitale, soprattutto quando si tratta di lavoro o anche dello smaltimento di pratiche utili per la gestione dell’economia domestica – basti pensare che ormai tutti i bonus economici istituiti dal governo possono essere richiesti telematicamente.
Mentre ad oggi cerchiamo ancora di capire come sfruttare al meglio i benefici dati dalla rete e dai servizi 5G, l’industria delle telecomunicazioni è già al lavoro sul 6G – una generazione di servizi che punterà esclusivamente sulla comunicazione wireless. Vediamo dunque in cosa consiste e cosa cambierà.
Molti di noi, insomma, sono ancora alle prese con la quinta generazione di servizi e reti di comunicazione wireless – soprattutto perché ancora non hanno espresso a pieno il loro potenziale. Logicamente però la ricerca procede e ad oggi si parla già della possibilità di fare il passo successivo con il 6G, un sistema che porterà alla quasi totale convergenza di dominio fisico e digitale.
Lo ha annunciato di recente l’industria delle telecomunicazioni, affermando che con il 6G sarà possibile – ad esempio – arrivare alla totale interconnessione del mondo grazie alla creazione per ogni individuo o azienda di una controparte digitale da sfruttare per simulazioni, analisi e diagnostica. Questi “doppioni”, che sono già stati definiti “digital twin” avranno anche la possibilità di interagire tra loro, rendendo la comunicazione decisamente più immediata.
Questa convergenza tra mondo digitale e fisico avverrà grazie attraverso sistemi di comunicazione piuttosto immersivi, dove al sistema audio-visivo sarà affiancato anche un complesso sistema olografico e tattile.
Ovviamente il passaggio non avverrà nell’immediato, ma saranno necessari diversi anni per poter realizzare questo progetto – al momento industria delle telecomunicazioni parla del passaggio alla sesta generazione a partire dal 2030. Si tratta comunque di un’evoluzione particolarmente interessante, dal momento che potrà elevare anche l’interazione tra le persone facendo sì che si possono intuire umori e bisogni dei soggetti.