Problemi a pagare le bollette? Un aiuto verrà sicuramente dal fatto di poterle pagare a rate! Da oggi è possibile, il Governo Meloni offre infatti questa nuova possibilità. Ma vediamo come la stessa è articolata, e a chi è rivolta.
La possibilità di pagamento dilazionato delle bollette nasce dall’attuale situazione di crisi energetica e rincaro dell’energia conseguente. Naturalmente, la possibilità non sarà rivolta a tutti dal Governo, ma solamente nei confronti dei nuclei in difficoltà.
Si tratta non a caso di una misura a sostegno di chi ne ha più bisogno, con un investimento per 1 miliardo di euro alle spalle. Come si colloca il provvedimento? Come accedervi? Lo vediamo subito.
Il provvedimento rientra in quel novero di misure, quali i bonus, a sostegno delle famiglie, considerata l’attuale condizione di rincaro energetico. Sono molte infatti le famiglie che faticano a pagare le bollette, stando ai nuovi rincari. Rispetto alle intenzioni iniziali, anche il provvedimento in oggetto era molto atteso, e si è da ultimo concretizzato con l’inserimento e l’approvazione del Decreto Aiuti Quater.
Se i rincari si sono rivelati sostanziosi, per le bollette, anche la misura a sostegno si è rivelata di un’entità equa per farvi fronte: 1 miliardo di euro, per come si accennava, spesa annunciata dal Ministro alle Attività Produttive Giorgetti. Vi sono diverse implicazioni previste. In primo luogo, chi non potrà pagare le bollette in unica soluzione, avvertirà molto meno tale peso, potendo pagare in piccole rate.
Le famiglie risentiranno così di meno degli effetti dell’inflazione e potranno pagare le spese domestiche con maggiore tranquillità. Da ciò ne scaturisce altresì una moratoria che arriva dopo 6 mesi, così che gli inadempienti ai pagamenti della bolletta non si veda nell’immediatezza staccate le forniture.
Tutte le utenze luce e gas potranno essere pagate complessivamente in 10 rate. In seguito a quanto predisposto dall’esecutivo, Arera ha impostato un piano per la rateizzazione. Si procederà così al versamento del 50% dell’importo della prima fattura che si vuole rateizzare, e l’altro 50% pagabile in rate da almeno 50 euro ciascuna.