Taglio reddito di cittadinanza: quanto si percepirà con l’anno nuovo

Il governo riduce nuovamente le misure per supportare il reddito di cittadinanza: cosa dobbiamo aspettarci nel 2023.

È stata ridotta nuovamente la misura a sostegno del reddito di cittadinanza. Nel 2023 il reddito per i cittadini occupabili durerà 7 mesi invece degli 8 stabiliti precedentemente. Coloro che lo ricevono mensilmente lo vedranno arrivare nel mese di luglio.

Tagli sul reddito di cittadinanza, cosa accadrà
(Fonte: iStock)

Ulteriore modifica che ha come oggetto il reddito di cittadinanza, la misura sarà eliminata dal 2024 e nel 2023 i cittadini occupabili potranno avere il reddito di cittadinanza per 7 mesi e basta. Questo è quando previsto da un emendamento esecutivo, presentato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

Reddito di cittadinanza: durerà 7 mesi

Sono arrivati ulteriori tagli nei confronti del reddito di cittadinanza. Annunciato dal deputato di Forza Italia Roberto Pella, volto dei relatori della manovra, il periodo dove gli occupabili potranno ottenere il reddito passa 8 a 7 mesi complessivi.

Il taglio in questione secondo il deputato porterà ad un risparmio di circa 200 milioni di euro. In aggiunta al mezzo miliardo messo a disposizione per gli emendamenti alla legge di bilancio. Saranno utili per saldare le variazioni dei desiderate dalla maggioranze, ad esempio l’innalzamento delle pensioni minime per gli over 75.

Questo taglio coinvolge 404mila nuclei familiari che vedranno la fine del reddito arrivare un mese prima del previsto, sono di fatto 4 famiglie su 10 che ad oggi ricevono il reddito di cittadinanza.
Le disposizioni rimarranno le solite, gli occupabili, ovvero quella fascia di cittadini che vanno dai 18 ai 59 anni, abili ad attività lavorativa, che non hanno in famiglia persone con disabilità, minori o persone a carico con almeno 60 anni d’età, dovranno svolgere un corso di formazione professionale per alemno 6 mesi. Inoltre il reddito di cittadinanza verrà levato a chi si rifiuterà all’offerta di lavoro.

Invece gli inoccupabili potranno avere per tutto il 2023 il reddito di cittadinanza senza partecipare a corsi di formazione. Il prossimo anno sarà l’ultimo anche per loro però, dal 1 gennaio 2024 sarà abolito ufficialmente.