Arriva il reddito alimentare: vediamo di che si tratta
Arriva l’emendamento che disegnerà una nuova via per combattere la povertà assoluta: il reddito alimentare, scopriamo di cosa si tratta.
L’emendamento della Legge di Bilancio oggetto di interesse è stato voluto dem Furfaro, creando un vero e proprio supporto per tutti quei cittadini che si trovano a vivere in condizioni di povertà assoluta. Tra meno di 60 giorni arriverà il decreto da parte del ministero del Lavoro, questo sarà attivo per scongiurare sprechi di 230mila tonnellate di cibo invenduto da parte della grande distribuzione e aiutare 3 milioni di italiani.
Un grande cambiamento che investirà una fetta della popolazione, dentro alla Legge di Bilancio sarà disposto l’emendamento, voluto dal Pd.
Arriva il reddito alimentare: come funzionerà!
Per quanto riguarda la locazione delle città di riferimento, sappiamo che sono state incluse le città metropolitane, mentre sui tempi non c’è certezza, si conosce solamente l’inizio che sarà a partire dal 2023, a seguito del decreto che potrebbe arrivare anche tra qualche mese.
All’interno dell’emendamento si illustrano in modo generico le distruzioni dei pacchi di alimenti e bevande che vengono recuperate da tutta la merce invenduta da parte dei grandi store alimentari. Il tutto per combattere lo spreco alimentare e aiutare le famiglie in difficoltà.
La prenotazione dei pacchi alimentari avverrebbe attraverso un’app dedicata e il ritiro gestito nei centri di distribuzione. Pare che ci sia anche la possibilità, da parte della popolazione più anziana e di chi non è autosufficiente di riceverli a casa propria.
Attraverso il decreto del ministero del Lavoro verrà deciso in modo preciso chi saranno i beneficiari di questo reddito alimentare, come anticipato è rivolto a quelle categorie che vivono una condizione di povertà assoluta. Stando ai dati, ammontano a 5,6 milioni, bisogna capire chi saranno i beneficiari nello specifico.