Forse non tutti lo sanno ma il tagliere trattiene un numero impressionante di batteri, ecco come pulirlo al meglio.
Si tratta di uno strumento su cui poggiamo tuti gli alimenti che maneggiamo in cucina, per cui è bene disinfettarlo accuratamente.
La cucina purtroppo è un ambiente ideale per la proliferazione di batteri, che possono annidarsi negli ortaggi prima di essere lavati così come anche nei prodotti di origine alimentare.
Inoltre non si può sottovalutare anche che l’umidità conseguente all’uso del lavandino o dei vapori della cottura facilitano la loro persistenza in questa zona della casa. A pagarne le conseguenze sono soprattutto gli strumenti che utilizziamo maggiormente, come il tagliere, su cui possono annidarsi agenti patogeni piuttosto dannosi per la nostra salute. Cerchiamo dunque di capire come possiamo disinfettarlo al meglio per prevenire il contagio.
Uno degli strumenti più utilizzati in cucina è senz’altro il tagliere, ottimo per affettare e sminuzzare ogni tipo di alimento prima di procedere alla cottura. Purtroppo se questo non viene pulito adeguatamente può trasformarsi in una superficie ideale per la proliferazione di batteri piuttosto dannosi per la nostra salute.
Fortunatamente ci sono moltissimi rimedi naturali per poter disinfettare al meglio questo attrezzo da cucina e, tra quelli più conosciuti ed efficaci, c’è il sale da cucina – un valido alleato quando si tratta di pulire la nostra stanza preferita.
Provate dunque a versare del sale grosso sul tagliere, ovviamente dopo aver eliminato i residui di cibo, e strofinate al meglio con una spugna abrasiva, poi lasciare agire per mezz’ora. Passato questo lasso di tempo lavare con abbondante acqua calda e asciugatelo bene prima di riporlo.
In alternativa al sale grosso si può provare ad utilizzare dell’aceto bianco, da versare direttamene sulla superficie lasciandolo agire per circa 15 minuti. Subito dopo sciacquatelo con abbondante acqua e asciugatelo al meglio.
Anche il limone è un’ottima soluzione per disinfettare il tagliere, vi basterà strofinare una fetta sulla superficie lasciando agire il succo per mezz’ora e poi procedendo all’abituale risciacquo.
Infine una valida alternativa è rappresentata anche dal bicarbonato di sodio, da utilizzare a secco per mezz’ora prima di aggiungere del succo di limone e strofinare con forza. Al termine lavate bene il tagliere con acqua calda e asciugatelo.