Farsi spedire i pacchi e pacchetti Amazon è una moda dei giorni nostri che tutti conosciamo. E’ subentrata una nuova modalità di ricezione dei pacchi, negli armadietti delle metropolitane. Cerchiamo di saperne di più.
Parliamo di armadietti dai quali è possibile ritirare autonomamente gli ordini di Amazon. Il servizio è presente in Italia già in 9 stazioni, e si prevede che il medesimo sarà attivo per 21 stazioni in totale entro i primi mesi dell’anno venturo.
Le 9 stazioni attuali sono tutte facenti parte della Metro di Roma. Nelle stesse sono stati installati i primi “locker”, gli armadietti adibiti al servizio di consegna di Amazon e InPost. Non solo punti adibiti al ritiro della merce ordinata, ma anche per effettuare i resi in totale sicurezza.
I servizi sono già attivi lungo la metro A della Capitale, alle stazioni Valle Aurelia e Anagnina. Ma anche lungo la metro B/B1, presso le stazioni di Roma Termini e Sant’Agnese Annibaliano. Infine, lungo la metro C nelle stazioni di Pigneto, Malatesta, Teano, Mirti, Torre Maura. L’obiettivo dell’ampliamento a 21 centri di ritiro è previsto sempre nell’ambito della stessa Capitale.
Si prevede che, una volta attivati tutti e 21, si dovrebbero poter gestire fino a 2.700 consegne al giorno. Lungo la metro A si prevede l’installazione dei medesimi armadietti anche nelle stazioni di Lepanto, Flaminio, Arco di Travertino, Giulio Agricola. Lungo la metro B a Laurentina, Eur-Fermi, Eur-Palasport, Basilica San Paolo, Castro Pretorio, Ponte Mammolo.
In merito al funzionamento, nel momento in cui si effettua l’ordine su Amazon, l’utente può selezionare il proprio punto di ritiro Amazon Locker. una volta che l’ordine sarà consegnato nell’armadietto, l’utente riceverà una notifica tramite mail con il codice univoco per il ritiro del pacco. Amazon terrà, dal momento della consegna, la merce nel locker per tre giorni.
Se il ritiro non avviene negli stessi giorni, quanto consegnato verrà ritirato nuovamente da Amazon e al cliente verrà rimborsata la spesa online effettuata. Stando alle parole del Direttore Generale di Atac Alberto Zorzan la metro si sta trasformando in un “hub strategico della mobilità”. Lo stesso Zorzan ha espresso l’aspettativa che i frequentatori della metro salgano di numero, per via della presenza del suddetto servizio.
Il servizio infatti non sarà fruibile dai soli clienti della metro, ma da chiunque, e ciò potrà portare magari pubblicità e maggiore affluenza nel trasporto della metro stessa.