Postepay, gli utenti avvelenati non posso prelevare soldi: purtroppo è la fine
Pare che l’app delle Poste abbia registrato un forfait, a partire dalla mattinata del 20 dicembre. Molti utenti vi si sono imbattuti e hanno inviato segnalazioni molteplici di malfunzionamento. Le segnalazioni, sempre nella giornata di ieri sono diminuite, ma vi sono ancora utenti che lamentano disservizi.
Si tratta nello specifico dell’app BancoPosta, sulla quale fanno affidamento milioni di utenti. In molti casi ha iniziato a funzionare a intermittenza, in altri non ha funzionato affatto. Il problema ha causato disagi a molti utenti, per come si accennava.
L’ingresso digitale al conto corrente, non è stato così reso difficoltoso o impossibile solamente da app, ma anche da desktop, tramite accesso alla versione classica del sito.
A risultarne inibite operazioni quali la consultazione del proprio conto corrente, inviare bonifici, abilitare le carte. E il tutto si è esteso, anche se non in tutti i casi, all’utilizzo della carta Postepay.
Il blocco dei servizi di home banking di Poste Italiane
Nelle prime due ore dal blocco, gli utenti si sono dimostrati infuriati e le segnalazioni sono pervenute a raffica. La situazione, effettivamente, non era molto sotto controllo visto che, a tuttora, pare manchi una risposta da parte dell’ente. Certo, possono capitare disagi di questo tipo, ma a rendere difficoltosa la situazione, sia per gli utenti che per Poste Italiane, il fatto che il tutto sia avvenuto nel periodo ideale per lo shopping natalizio.
Il ricorso a tali servizi, nelle ultime ore, è a picchi molto elevati, e pare che non tutti i disagi siano stati ancora rimossi. Come già si operava riferimento, manca una risposta ufficiale, anche se l’ente ha comunicato in qualche modo con gli utenti attraverso Facebook esclusivamente. Non che la risposta medesima sia stata giudicata molto d’aiuto, trattandosi di una risposta automatizzata e riportante sempre il medesimo contenuto.
Contenuto che recita così: “Ciao, stiamo lavorando per risolvere la situazione quanto prima. Ci scusiamo per il disagio e ti invitiamo a ripetere l’operazione in un secondo momento”. E ciò in risposta ad ogni commento negativo o di protesta proveniente da un utilizzatore del servizio. A seguito di un paio d’ore le segnalazioni hanno cominciato il proprio calo, ma non è stato ancora chiarito cosa abbia condotto al disagio.