Bonus 150 euro | Non perdere tempo: hai ancora pochi giorni per richiederlo

C’è ancora tempo per richiedere il Bonus 150 euro: la misura una tantum dedicata ai pensionati e non solo! Scopriamo tutto quello che c’è da sapere!

Abbiamo ancora tempo per inoltrare la richiesta per il Bonus 150 euro! Stando al Piano nazionale di ripresa e resilienza, l’art. 19 del decreto Aiuti-ter stabilisce una misura una tantum del valore economico di 150 euro. Misura dedicata alla categoria dei pensionati ma non solo. Scopriamo tutti i dettagli.

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(Fonte: iStock)

Tramite la circolare Inps in data al 16 novembre 2022 possiamo consultare tutte le informazioni per questo provvedimento. Nello specifico si sofferma su come presentare la richiesta e chi può beneficiare di questa misura. La scadenza è vicina, non perdiamo tempo!

Per presentare la domanda per la misura 150 euro manca pochissimo!

Partiamo dalle urgenze, per presentare la domanda manca pochissimo tempo: i lavoratori hanno tempo fino al 31 gennaio 2023. Stando alla circolare sopracitata, la misura comprende un versamento di un’indennità una tantum, dal valore di 150 euro, per alcuni cittadini.

Stiamo parlando dei cittadini che hanno residenza in Italia, chi è titolare di un trattamento pensionistico a carico, forme previdenziali obbligatorie, pensione oppure assegno sociale o per invalidi civili, ciechi e sordomuti. Ma anche chi beneficia di trattamenti di accompagnamento che sia iniziati entro il 1 ottobre 2022.

Queste categorie di cittadini inoltre devono anche avere un tipo di reddito imponibile a IRPEF, considerando contributi previdenziali e assistenziali, che non oltrepassino 20.000 euro nel 2021.

Qualora i cittadini siano titolari solo di trattamenti non gestiti dall’Inps, il casellario centrale dei pensionati sancisce che l’Ente previdenziale che si occupa del versamento di questa misura è successivamente rimborsato dall’INPS a dopo effettuata una rendicontazione. Tramite i dati del Casellario, l’Istituto troverà i beneficiari titolari di trattamenti pensionistici erogati da differenti Enti rispetto all’INPS e si occuperà delle comunicazioni agli Enti che sono tenuti al versamento.

I cittadini titolari dei trattamenti pensionistici e di accompagnamento beneficiari di questa misura una tantum saranno informati di questo versamento attraverso: il cetolino, una comunicazione via mail o via messaggio telefonico, una notifica nella sezione MY INPS del cittadino oppure tramite l’App IO.