Bonus genitori separati da 800 euro: chi ne ha diritto e come richiederlo
Sono stati definiti finalmente i dettagli per l’erogazione dei bonus per i figli nel caso di genitori separati, ecco chi ne ha diritto e come richiederlo.
Dal momento che sono moltissime le situazioni particolari, come quella che vede due genitori separati, è bene fare chiarezza su come si può accedere al contributo pensato per queste famiglie.
Negli ultimi mesi sono stati molti i bonus pensati per aiutare le famiglie, soprattutto nel caso in cui si abbiano figli a carico. Dal momento però che la realtà italiana è piuttosto variegata e non sono poche le situazioni in cui i genitori sono separati, era necessario fare chiarezza anche sui criteri per accedere ai sostegni in queste circostanze.
Fortunatamente è arrivata proprio in queste ultime settimane una risposta definitiva, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle modalità di verifica per poter erogare i contributi fino a 800 euro nel caso di genitori lavoratori che hanno una separazione o un divorzio alle spalle.
Bonus per i genitori separati: a chi spetta il bonus da 800 euro
Nel definire i dettagli per tutti i sostegni per le famiglie, è stato necessario anche fare chiarezza sui bonus disponibili per le famiglie con genitori separati e divorziati. Lo scorso ottobre, per mettere il punto anche su questa particolare situazione, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto dell’allora presidente del Consiglio – firmato il 23 agosto – con la “definizione dei criteri e modalità di verifica dei presupposti e l’erogazione dei contributi sul fondo per i genitori separati” al fine di dare continuità all’erogazione dell’assegno di mantenimento.
In pratica si tratta di una novità relativa a quello che è stato definito bonus genitori separati, del valore di 800 euro. Per poterlo ottenere è ovviamente essenziale rientrare in determinati parametri, come avere un reddito uguale o inferiore a 8.175 euro nell’anno della richiesta del sostegno. Inoltre è fondamentale poter dimostrare che il richiedente abbia subito una riduzione dell’attività lavorativa o anche una sua sospensione per almeno 90 giorni a partire dall’8 marzo 2020.
In alternativa bisogna dimostrate di aver avuto una diminuzione del reddito del 30% tra il 2019 e il 2020. Infine è importante sottolineare che i genitori che richiedono il beneficio non devono aver ricevuto l’assegno di mantenimento o averlo ricevuto parzialmente nel periodo che va dall’8 marzo 2020 al 31 marzo 2022.
Non esiste però distinzione, per cui possono richiederlo sia i padri che le madri separate, purché rientrino nei requisiti appena illustrati. Nel caso in cui sia tutto in regola, il contributo sarà erogato in un’unica soluzione ogni mese per un totale di 9.600 euro l’anno.