Quest’anno per i saldi 2023 i negozi sono stati presi d’assalto e alcuni oggetti sono già stati tutti venduti.
Vediamo dunque quali sono stati gli articoli più venduti e che al momento sono completamente sold out nei negozi.
I saldi invernali sono iniziati solo da qualche giorno ma è già stato registrato un record di vendite nei negozi e di presenza dei cittadini nei punti vendita e nei centri commerciali. Un dato indubbiamente positivo per i commercianti, che negli ultimi anni hanno fatto fatica con le vendite.
Nonostante dunque sia un fattore positivo, è importante sottolineare che a causa di questo assalto ai negozi moltissimi articoli sono finiti sold out, ovvero non sono più disponibili nei negozi. Vediamo dunque quali sono gli oggetti completamente esauriti negli ultimi giorni dagli scaffali.
Nelle grandi città come Roma è stato registrato un record di presenze nei negozi dovuto all’inizio dei saldi invernali. Nella capitale ad esempio gli incassi degli esercenti sono cresciuti del 20% riportando le vendite ai numeri pre-pandemia.
Una sorpresa che senza dubbio ha giovato agli affari, con incassi a dir poco impressionanti, ma che ha comportato anche un piccolo problema tra gli scaffali dei negozi. Alcuni negozi, soprattutto in centro, sono stati infatti presi d’assalto, per cui alcuni articoli sono completamente esauriti. Tra questi, sembra che gli italiani e i turisti abbiano preferito articoli di maglieria e calzature, che proprio durante il lockdown erano per la maggior parte rimasti invenduti.
Questo risultato però è così incoraggiante da aver permesso alla categoria di negozianti di guardare al futuro decidendo di proporre al Campidoglio un nuovo piano che possa spingere maggiormente sui prodotti made in Italy anche attraverso pacchetti di viaggio che possano incentivare il turismo, e dunque anche la vendita degli articoli presso i negozi italiani.
A farne parola è stato il presidente di Confesercenti Valter Gammaria, che ha ben illustrato il punto di arrivo di quest’ambiziosa proposta: “Il progetto è di coinvolgere le strade dello shopping in modo tale da essere sempre più competitivi”. Ha spiegato quanto fatto in questi giorni: “L’obiettivo finale è di creare le condizioni per far sì che i nostri prodotti lo siano sempre di più”.