Vuoi accedere all’esenzione da bollo auto? Per farlo basta presentare un determinato documento ma attenzione poiché tutti i dettagli dovranno essere in linea.
Importante, al momento della redazione della domanda da inoltrare, che si abbiano presenti tutti i requisiti e i dettagli da inserire nella domanda medesima.
Si rivela infatti sufficiente un dettaglio fuori posto per far perdere il diritto all’agevolazione. Parliamo dell’esenzione che si può ottenere in base ad una precisa disposizione di legge.
Il riferimento è operato alla legge 104, a tutela delle persone con disabilità e dei loro familiari. Fra i diversi bonus e agevolazioni richiedibili attraverso tale disposizione, vi si annovera altresì l’esenzione per il bollo auto. A questo proposito l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile un apposito modulo da compilare per richiederla.
Il modulo risulta composto in quattro parti e risulta valido per l’acquisto di un veicolo. Laddove infatti si possieda già un veicolo, il primo dovrà essere cancellato dal PRA, il Pubblico Registro Automobilistico. Ai fini della compilazione, si inseriscano nella prima sezione i dati personali del richiedente. Può trattarsi della persona disabile, intestataria del veicolo oppure del familiare del disabile che sia anche intestatario e di cui la persona con disabilità sia fiscalmente a carico.
Nel riquadro successivo si barrerà con un segno a X la categoria di disabilità. A seconda della condizione espressa, si faccia riferimento alle note del modulo per individuare la specifica documentazione da allegare. Si parte dal presupposto che ogni condizione venga puntualmente certificata. In particolare, serve la certificazione sull’impossibilità per il disabile richiedente a deambulare senza accompagnatore.
Vi dev’essere poi un verbale che specifichi la gravità della patologia e se questi non riporta la dicitura corretta, ciò è già di per sé bastevole alla perdita del beneficio. Nell’ultima parte del modulo si richiede di allegare i documenti ordinari, quali la copia del libretto o della carta di circolazione, il certificato rilasciato dalla commissione medica e attestante l’invalidità, la copia del documento di riconoscimento. Infine, la copia della patente speciale se la persona disabile ne sia provvista.
Se il richiedente è il familiare, importante non dimenticarsi di redigere l’autocertificazione, con la quale far risultare che il disabile risulti davvero a carico di chi effettua la richiesta.