Reddito di cittadinanza | Adesso rischi davvero di perderlo: cambiano tutti i requisiti
Il reddito di cittadinanza vivrà un vero e proprio cambiamento voluto dal governo Meloni. Le nuove disposizioni dureranno un anno.
Sono 404mila le famiglie che vedranno in prima persona le novità del reddito di cittadinanza: modifiche portate avanti dal governo e che permetteranno un risparmio di 734 milioni di euro. C’era anche la possibilità di una rimozione completa di questa misura: operazione che avrebbe portato un risparmio pari a 1,8 miliardi ma questa idea è stata messa da parte. Scopriamo le nuove disposizioni!
Nel 2024 verrà disposta un’altra misura che prenderà un nome diverso e coinvolgerà i cittadini fragili e gli over 60. Ma bando alle ciance, scopriamo cosa accadrà quest’anno!
Reddito di cittadinanza 2023: tutte le novità
Per avere l’assegno del Reddito di cittadinanza, la famiglia richiedente deve possedere un Isee che non superi i 9.360 euro, qualora ci siano minorenni nel nucleo si fa riferimento all’Isee per prestazioni per i minorenni. Il Rdc non ha conseguenze istantanee se il vostro Isee è scaduto, questo perché la ricarica in attesa è a gennaio ed è effettuata considerando le informazioni della pratica del 2022.
Ma il rinnovo ufficiale deve essere fatto entro il 31 gennaio. Questo permetterà di scongiurare lo stallo dei pagamenti. Dopo il rilascio dell’Isee, verrà apportato un ricalcolo.
Quindi, per fare la richiesta oltre al limite Isee, occorre che si rispettino questi termini:
- un patrimonio immobiliare – differente dalla prima casa – non superiore a 30.000 euro;
- un patrimonio mobiliare che non superi i 6.000 euro per i single, si aggiunge considerando i membri della famiglia, presenza figli e membri con disabilità;
- un reddito familiare sotto i 6.000 euro all’anno, moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza. Il limite è aumentato, raggiungendo i 7.560 euro per accedere accesso alla Pensione di cittadinanza;
- se la famiglia ha la residenza in un immobile in affitto il limite è di 9.360 euro.
La misura potrebbe essere tolta, qualora il nuovo reddito certificasse un superamento dei limiti della normativa. È chiaro sottolineare che possedere un Isee scaduto non vuol dire perdere il reddito, ma occorre muoversi e rinnovarlo quanto prima. Si consiglia di procedere comunque entro la fine di gennaio.
Il governo ha definito che per i cittadini occupabili, il Rdc nel 2023 sarà disposto solo per 7 mesi e interrotto dopo il primo rifiuto di un offerta di lavoro, anche qualora non sia congrua. Inoltre, per coloro che hanno un range anagrafico 18-29 e non hanno terminato le superiori è subordinato ai corsi formativi. Per quanto riguarda gli affitti, l’importo sarà effettuato direttamente ai proprietari.