La pandemia da Covid-19 sta evolvendo trasformandosi da pandemia a endemia, che significa? A spiegarcelo sono gli esperti che chiariscono cosa sta accadendo al virus che ha tenuto sotto scacco il mondo intero negli ultimi anni.
L’epidemiologo Ciccozzi che opera presso il Campus Bio-Medico, ha detto che “SARS-CoV-2 continuerà a dare infezioni trovando di contro persone protette dalla vaccinazione e guariti, quindi con blandi sintomi clinici”. Cosa sta accadendo?
La pandemia Covid che ha sconvolto il mondo sta mutando, esistono molte varianti monitorate continuamente dai ricercatori ma la novità è che sta rallentando la sua corsa. “L’Organizzazione mondiale della sanità dice che a livello globale nell’ultimo anno osserviamo una “riduzione di contagi settimanali e morti rispettivamente del 22% e del 12%”, afferma il dottor Ciccozzi.
L’ultima variante scoperta ha preso un nome che mette ansia a chi lo pronuncia: Kraken. Secondo il responsabile della sezione di Statistica medica e epidemiologia presso la facoltà di medicina e chirurgia, questa nuova forma del virus è una sottovariante derivata da Omicron, conosciuta come Gryphon.
La mutazione nota con il nome di Kraken è una delle molte sotto mutazioni del virus che molti accusano di essere responsabile dei casi rilevati negli Stati Uniti. In realtà, Cicozzi riferisce che non c’è “…nulla di pubblicato scientificamente anche se addirittura di parla di immunoevasione. Ciò senza alcun dato scientifico”. Quindi con nessuna prova reale della sua trasmessibilità e della capacità di aggirare il sistema di difesa immunitaria.
Gli studi scientifici che si occupano del virus SARS-CoV-2 sono sempre in allerta in quanto in natura non si può mai essere certi che non avvengano ulteriori cambiamenti, miglioramenti o peggioramenti della malattia. Al momento il dottor Cicozzi ha spiegato come l’evoluzione della malattia: “Il virus evolutivamente ha trovato la situazione migliore, infetta ma non è letale per il suo ospite, cioè noi. Inoltre, la possibilità di un virus di cambiare non è illimitata: di qui la sua progressiva convivenza con l’uomo”.
Questo potrebbe voler dire che la pandemia si trova in una fase finale e si può considerare endemia, ovvero una malattia comunemente presente nella popolazione ma che non presenta forti pericoli. Il medico precisa che: “Il virus endemizza, mantenendosi nella popolazione. Darà infezioni. Ma di contro troverà persone protette dalla vaccinazione e immunizzate naturalmente, quindi con blandi sintomi clinici”.