“Annullate le prove orali”: pasticcio imbarazzante durante il Concorso, tutto da rifare
Salta il concorso a Napoli: errori durante le correzioni e prove orali annullate. Scoppia il caos e adesso bisogna correre ai ripari.
Errore clamoroso nel momento delle correzioni dei test del concorso di Napoli con gli organizzatori che di fatto si sono visti costretti ad annullate le prove orali. Una situazione che scatenerà quindi un allungamento delle tempistiche per quanto riguardano le assunzioni. Scopriamo nel dettaglio cos’è successo!
Le prime assunzioni dovevano essere 1.394, considerando Palazzo San Giacomo e la Città metropolitana, ma si realizza un vero e proprio rischio, ovvero che gli idonei dopo la parte orale siamo numericamente inferiori per i posti del bando in questione.
Concorso a Napoli: errore nelle correzioni, si rifà tutto e i tempi di dilungano
Pare che si realizzi quindi un problema doppio e sarà proprio l’amministrazione che lo dovrà gestire in qualche modo. Nello specifico il profilo di questo marasma è quello dell’istruttore direttivo agronomo, categoria D. Sono 8 posti con un totale di 411 ammessi alle prove di selezione e un numero di 40 ammessi agli scritti.
I test andranno corretti nuovamente e quindi riorganizzate le prove orali. Direttamente dalla direzione generale, con la firma della responsabile risorse umane Giuseppina Silvi, è stato reso noto che la commissione per la prova del profilo di istruttore direttivo agronomo, ha riscontrato un errore nel materiale, nello specifico nella griglia di correzione. Per una questione di autotutela si intende quindi procedere con una nuova correzione e con tutto quello che ne consegue.
Ergo, questa nuova correzione verrà fatta in seduta pubblica dove potranno assistere i candidati interessati. Quindi l’amministrazione dispone di annullare la convocazione della successiva prova orale e questo perché i nomi nell’elenco potrebbero essere cambiati dopo il riesame.
La situazione appare critica, questo perché aldilà delle istanze presentate, si tratta di una situazione che andrà nuovamente organizzata. Intanto il comune partenopeo resta ancora senza alcune delle figure più importanti, considerato soprattutto le attuali condizioni ambientali.