Assegno Unico, via ai pagamenti di gennaio: se rientri in questa categoria, devi attendere ancora
Al via i pagamenti del mese corrente per l’assegno unico: il tutto dipende comunque altresì dalla categoria di appartenenza. Se rientri in questa tale categoria quindi, dovrai attendere ancora.
Ci si chiede quando arrivino i pagamenti, con i relativi aumenti, di gennaio per l’assegno unico. I pagamenti sono in realtà già partiti, solo che i destinatari sono suddivisi per scaglioni.
I primi destinatari dovrebbero a quest’ora già averlo ricevuto. E’ previsto infatti che il pagamento dell’assegno unico decorra da metà mese e arrivi direttamente sul conto bancario.
Assegno unico e le categorie
Quest’anno arriva, contestualmente al pagamento dell’importo ordinario, altresì l’aumento! L’incremento è del 50% per chi ha figli al di sotto dell’anno di età. Tale incremento è valido altresì per coloro i quali abbiano una famiglia numerosa, da tre figli in su. Nell’ultimo caso il requisito di età diviene da uno a tre anni. Previsto altresì l’aumento del 50% sull’importo corrisposto a famiglie con quattro o più figli.
Confermata poi la medesima erogazione in aumento dell’assegno unico per ciascun figlio disabile a prescindere dall’età. Sebbene sia molto ampia la fascia delle famiglie che vi rientrano, si fa comunque presente che l’Isee, l’indicatore reddituale, è imprescindibile per tutte queste categorie.
La legge richiede infatti che l’Isee non superi il valore soglia di 40.000 euro. L’accredito avviene, per come accennato, direttamente sul conto bancario indicato al momento dell’inoltro della domanda. Ma anche su una destinazione equipollente, a proposito di un conto corrente altresì postale, una carta di credito o debito dotata di Iban, un libretto di risparmio o su un altro strumento di riscossione che risultino sempre dotati di Iban.
A proposito dei percettori del Reddito di Cittadinanza, l’assegno unico verrà accreditato anche sulla carta relativa alla prestazione, la stessa dove viene accreditato il Reddito stesso. In tale tema c’è da dire che quella dei percettori del Reddito costituisce una categoria a parte, non solamente perché l’accredito viene ricevuto sulla Carta Rdc, ma perché gli stessi percettori aventi diritto in aggiunta all’assegno unico per i figli, lo riceveranno più tardi.
Si parla infatti, a tal proposito, di un’erogazione prevista per il 27 gennaio, come per ogni mese. Contrariamente a quella degli altri scaglioni che viene corrisposta sempre a partire da metà mese.