Multe in aumento, stai attento perché potrebbe essere una truffa: controlla subito questo particolare
Fai molta attenzione se trovi una multa sospetta sul parabrezza perché potrebbe essere una truffa particolare.
Negli ultimi tempi in molti sono intervenuti sui social per parlare di questo nuovo sistema per estorcere soldi agli automobilisti.
Di recente sono aumentate notevolmente le multe ma sembra proprio che gli enti preposti al controllo delle strade non siano i “responsabili” di questa tendenza. Di recente infatti sono molti i cittadini che sono incappati in un’assurda truffa che sfrutta proprio le sanzioni che troviamo sul nostro parabrezza.
A fare luce sull’accaduto è intervenuto anche Massimiliano Dona, Presidente di Unione Nazionale Consumatori nonché avvocato e TikToker che ha dedicato un lungo video a questo problema.
Aumentano le multe ma in realtà si tratta di una truffa
Di recente l’attenzione dei webnauti è stata catalizzata da un’assurda notizia ovvero l’aumento delle multe in alcune zone d’Italia. Si tratta di una serie di multe in realtà del tutto ingiustificate e che nascondono un tentativo di truffa piuttosto arguto – per quanto ovviamente non giustificabile in alcun modo.
A portare all’attenzione degli utenti social questa tendenza è stato il noto TikToker e avvocato Massimiliano Dona, che ha dedicato un lungo video a questa situazione. Nel contenuto condiviso su Instagram, il Presidente di Unione Nazionale Consumatori ha spiegato che in zone come Napoli – ma è possibile che sia accaduto anche fuori da questo territorio – si trovano spesso dei verbali sul parabrezza ma che in realtà non si tratta di una vera multa.
Il tentativo di estorsione, come anticipato, è piuttosto accurato poiché si tratta di un finto verbale completo di tutti i campi e i contrassegni di quello autentico ma con un Iban diverso – ovvero quello dei truffatori. “Voi credete di pagare la multa, ma in realtà state solo arricchendo il loro conto corrente“: spiega Dona nel suo video.
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Come possiamo riconoscere dunque un vero verbale da uno finto? Proprio a causa della presenza dell’Iban. Questo perché in una multa vera è riportato anche il conto corrente postale e le altre modalità per pagarla. Inoltre, ciò che purtroppo ha reso difficile capire la differenza è che solitamente queste truffe hanno cifre molto basse, in modo tale che l’automobilista sia portato a pagare il dovuto invece di contestare il verbale.